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Gian Burrasca

Regia di Pier Francesco Pingitore vedi scheda film

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La recensione su Gian Burrasca

di mmciak
4 stelle

"Gianburrasca" diretto nel 1982
da Pier Francesco Pingitore,
devo dire che nonostante tutto,
forse è il miglior Film del regista.

La storia racconta che Giannino è un bambino terribile,
unico figlio maschio della famiglia Stoppani,
composta da tre sorelle in età da marito e da un padre,
ricco commerciante nella Roma umbertina.

A tutta la famiglia Giannino fa vivere
nell'incubo delle sue marachelle,
soprannominato Gian Burrasca.

Cominciamo con il dire che Alvaro Vitali tiene da solo
il Film,e che dopo un inizio promettente
diventa noioso.

Purtroppo non siamo molto lontani
dai "Pierini" e quel "macellaio"
di Pingitore spreca un Cast come:
Mario Carotenuto (sempre grandissimo)-
Marisa Merlini-Gigi Reder e Gisella Sofio,
che però grazie a loro il Film sale come
prodotto il resto e visto e rivisto.

Eravamo in piena era "Pierinesca",
e questo era un prodotto per sfruttare
il successo di Vitali che incassava miliardi.

Il Film non ha niente del celeberrimo libro di
Vamba (pseudonimo di Luigi Bertelli),
"Il giornalino di Gian Burrasca",e nemmeno
del Film Tv con Rita Pavone,ma è tutto
una serie di siparietti alla "Pierino",
che non hanno a che fare con il libro.

Insomma a mio parere chi rovina il Film
è il regista (chiamarlo così è un complimento,
direi "macellaio") che non è capace a utilizzare
una storia e affida tutto a Alvaro Vitali che fa
tutto quello che può per salvare la baracca,
ma riesce a reggere solo metà della prima parte
dove c'è un enorme Carotenuto che interpreta
il padre di Giannino che da solo ruba le scena
quasi a tutti.

Il mio voto: 5.

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Ultimi commenti

  1. maxtra74
    di maxtra74

    Salve a tutti.

    Sarà questione di gusti (sono un po' tradizionale), ma preferisco mille volte la versione cinematografica di Sergio Tofano del 1944.
    So bene di fare un paragone scorretto, ma certi lavori si devono fare con un certo stile, altrimenti si rischia di rovinare sia il racconto che i lavori precedenti.

    Due risate me le sono comunque fatte... :)

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