Regia di Michele Massimo Tarantini vedi scheda film
Pessimo ed inutile tentativo di rinverdire i fasti dei cannibal movies di fine anni Settanta: la trama se ne discosta nelle premesse iniziali (una spedizione di esploratori parte alla volta delle zone più selvagge dell'Amazzonia alla ricerca di un cimitero di dinosauri), ma poi (quando l'aereo che li trasporta precipita nella foresta tropicale) si abbandona goffamente ad un tripudio di luoghi comuni e nefandezze varie di insostenibile povertà espressiva. Scritto, diretto e montato da Michele Massimo Tarantini, in trasferta brasiliana e visibilmente a disagio al di fuori dei registri a lui consueti della commedia scollacciata o delle barzellette dei Pierini, distribuito negli Stati Uniti col titolo Cannibal Ferox II (ma non ha alcun collegamento con l'originale di Umberto Lenzi), si segnala esclusivamente per l'ottima fotografia di Edson Batista e per aver saccheggiato in colonna sonora le musiche realizzate da Guido e Maurizio De Angelis (sotto pseudonimo) per Blastfighter di Lamberto Bava.
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