Regia di Dario Argento vedi scheda film
Dramma storico a mio giudizio sottovalutato. E' alquanto atipico nella filmografia di Dario Argento, ma dopo averlo visto, penso che il regista avrebbe potuto regalarci qualche altra chicca di questo genere per il quale non sembra affatto negato. Prima di vederlo, ero quasi convinta che non mi sarebbe piaciuto ed invece ha catturato del tutto la mia attenzione. Filmtv sostiene che sia un film grottesco e qualunquista che non faccia mai ridere, ma a me non è sembrato. Certo, non siamo di fronte ad una commedia vera e propria perchè è chiaro che gli intenti siano altri, ma come film un pochino diverte ed è assai interessante ed in parte realistico. I dialoghi sono forse il suo punto di forza principale perchè si rivelano incisivi e spesso simpatici e la trama nonostante una struttura un po' sconclusionata ed una partenza un po' lenta e sofferta, si rivela innegabilmente coinvolgente e sorretta da una narrazione efficace. Così, accenni storici di spicco, la rivolta italiana antiaustriaca, i moti, la crudeltà mostrata da entrambi i popoli (italiani ed austriaci ovviamente), i tradimenti, l'opportunismo, il patriottismo e l'amicizia che lega il ladruncolo Cainazzo al panettiere Romolo, sono gli ingredienti fondamentali di questo dramma dal sapore dolce-amaro che non brilla per originalità, ma quantomeno per intensità. La miscela dei suoi contenuti profondi e diversi, intriga ed alla fine commuove pure. Meritano poi un plauso particolare le credibili ed ottime interpretazioni di Celentano e Cerusico, due talenti che in questo caso si fondono perfettamente.
Ha dimostrato la sua versatilità registica con questo film, altrochè!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta