Regia di Wolfgang Becker vedi scheda film
Leggero sexy-thriller tedesco sulla scia della trilogia diretta in quegli stessi anni da Umberto Lenzi ("Orgasmo", "Paranoia", "Così dolce... così perversa"). Non tragga in inganno un titolo che poi, di fatto, non mantiene le promesse (nel senso che l'erotismo è qui molto, molto blando).
Monaco. Elizabeth (Ruth-Maria Kubitschek) è una ricca imprenditrice, titolare di un'azienda nella quale il marito Roy Schröder (Harald Leipnitz) ha il ruolo di amministratore delegato. Assillato dalla moglie, Roy da tempo frequenta apertamente Jane (Véronique Vendell), un'ex attrice che ha rinunciato alla carriera per restare al suo fianco. Il matrimonio è diventato pesante per Roy, che però non intende rinunciare alla vita agiata e alla ricchezza tanto da iniziare a pensare al delitto: vorrebbe eliminare l'odiata consorte con l'aiuto di Jane, truccata come se fosse Elizabeth di fronte a due ragazze testimoni, mettendo in scena una finta lite per gelosia che la induca a commettere un suicidio. Peccato che il piano debba subìre una veloce modifica in corso d'opera per via di due ladri che, dopo aver svaligiato la casa, feriscono alla testa Elizabeth.
La signora ha dormito nuda con il suo assassino: Véronique Vendell
Leggero thriller tedesco che, nonostante sia piuttosto contenuto su tutti i fronti - e anzi si chiuda in un clima, poco adatto, quasi da pochade -, si colloca curiosamente sulla scia dei sexy-gialli italiani alla Umberto Lenzi (Paranoia, Orgasmo, Così dolce... così perversa). La regia dal taglio televisivo lo apparenta a un episodio del tenente Colombo (anche se il detective del film, interpretato da Friedrich Joloff, non può essere minimamente accostato, per deduzione e intuito, al più celebre collega). Sceneggiato da Willibald Eser e Werner P. Zibas, La signora ha dormito nuda con il suo assassino (titolo italiano forzato - orig. Ich schlafe mit meinem Mörder / "Dormo con il mio assassino" - ma in fondo sincero) sprofonda sin dalle prime battute in un'atmosfera di decadenza e noia che avvolge una famiglia borghese narcisistica, stravagante, lussuriosa e, cosa non scontata data l'epoca, di formazione matriarcale (comanda Elizabeth, non ci sono storie, e nel finale verrà messa in risalto la sua superiorità anche in termini di intelligenza). Prodotto da Wolf C. Hartwig (lo stesso al quale si deve la serie Schulmädchen-Report), diretto da Wolfgang Becker (cineasta che sarà principalmente coinvolto in lavori destinati al piccolo schermo), impreziosito da una colonna sonora alla Morricone (con vocalizzi alla Edda Dell'Orso) opera di Martin Böttcher, il film procede con un buon ritmo e riesce a coinvolgente grazie alla discreta sceneggiatura, non priva di efficaci colpi di scena e dialoghi pungenti. Un valore aggiunto sono poi i seni di Veronique Vendell, attrice che rappresenta, in un paio di circostanze, l'unica concessione al tema erotico.
La signora ha dormito nuda con il suo assassino: fotobuste
Curiosità
I nomi dei protagonisti, nella edizione italiana, sono completamente differenti rispetto alla versione internazionale. Ad esempio, l'aspirante uxoricida ha lo stesso cognome dell'aiuto regista Eberhard Schröder, di lì a breve coinvolto nella direzione della lunga serie di "documentari" sexy, in particolare quelli sulle casalinghe (Hausfrauen-Report), guardacaso prodotti da Wolf C. Hartwig.
La signora ha dormito nuda con il suo assassino: Véronique Vendell
Sinossi allegata al verbale del nulla osta [1]
--- Attenzione spoiler ---
"Roy è marito di Elizabeth, donna ricchissima e non più tanto giovane. Lo tiene legato a sé solo per soddisfare le sue esigenze sessuali, ma Roy è innamorato di Jane, un'ex attricetta. Decide con la sua amica di uccidere la moglie. Ardisce un piano abilissimo, che però va a monte per l'improvviso intervento di due non previsti ladri. Il corpo di Elizabeth scompare. Roy trova tracce e deduce che sia stata uccisa dai ladri, ma le prove sembrerebbero a suo carico. Per evitare le indagini della polizia traveste Jane come Elizabeth e, per un certo periodo, la fa passare per sua moglie. Ma i nervi di Jane non reggono alla prova e tenta di fuggire. A questo punto Roy decide di uccidere anche l'amante. Vi riesce. Sembrerebbe un colpo fortunato, poichè è riuscito ad impossessarsi del patrimonio della moglie e a sbarazzarsi di due seccanti legami. Ma al funerale di Jane - Elizabeth, il colpo di scena. Elizabeth in veli neri va ad esprimergli le sue condoglianze. In effetti la moglie non è mai morta ed ha manovrato tutti da dietro le quinte. Ora ha il suo uomo in pugno, non lo denuncerà, ma Roy resterà legato a lei vita natural durante per soddisfare i suoi capricci."
La signora ha dormito nuda con il suo assassino: manifesto internazionale con titolo alternativo
Visto censura [2]
Con nulla osta n. 58165, ottenuto in data 30 aprile 1971, La signora ha dormito nuda con il suo assassino ottiene via libera alla distribuzione nelle sale cinematografiche, dopo aver subito due brevi tagli corrispondenti a 5 metri di pellicola ("eliminazione dell'inquadratura in cui il protagonista si accinge a togliere lo slip all'amante, assieme a quella in cui quest'ultima appare nuda e insaponata sotto la doccia").
Dal verbale allegato al nulla osta:
"(La Commissione) esprime parere favorevole per la proiezione in pubblico con il divieto di visione per i minori degli anni 18, per la trama del film che tratta di un omicidio e di un tentato uxoricidio, con un protagonista sfruttatore di prostitute - che si fa mantenere dalla moglie, la quale ne apprezza le sole prestazioni sessuali - che tenta di strangolare, in una sequenza raccapricciante, e uccide l'amante per motivi abietti provocando l'incendio dell'auto dove ella si trovava. Le scene erotiche alternate a scene di violenza sono insistenti, numerosi i nudi femminili ed il dialogo spregiudicato è a volte triviale."
Metri di pellicola accertati: 2247 (82' ca a 24 fps).
NOTE
[1] [2] Dal sito "Italia Taglia".
La signora ha dormito nuda con il suo assassino: fotobuste
"È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende."
(Guy de Maupassant)
Trailer
F.P. 17/07/2023 - Versione visionata (cut) in lingua italiana su Amazon Prime Video (durata: 74'37")
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