Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Suonare il mandolino non basta per essere allegri....Questo di Corbucci è un film dal cast altisonante la cui celebrità non è però direttamente proporzionale alla qualità del film.Nomi come quello del grande Peppino De Filippo(alla sua ultima intepretazione al cinema),Mastroianni,Piccoli,Pozzetto,Muti sono qui per esigenze probabilmente alimentari e anche il superprofessionale Corbucci più che da regista pare comportarsi da vigile urbano in modo che tante e tali stars si pestino i piedi il meno possibile,confezionando comunque un prodotto di aurea mediocrità ma non cagnesco per qualità di realizzazione.Probabilmente c'è un tentativo di recuperare un genere,il giallo all'italiana,un giallo con venature di commedia di costume di cui Mastroaianni era stato già inteprete nel di pochi anni precedente La donna della domenica di Comencini.ma qui tutto l'insieme non quaglia per via di una sceneggiatura raffazzonata che fa più acqua del Titanic al momento di affondare e colpi di scena talmente incredibili da risultare pretenziosi nel voler sorprendere a tutti i costi.Certo la cornice napoletana è sempre piacevole da guardare ma non basta per risollevare il film,di cui salverei solo i duetti tra De Filippo e Mastroianni....
decorativa
non è il suo pane quotidiano e si vede
è sempre imbronciata
quasi svogliato
dirige il traffico con sufficiente autorità
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