Regia di Ivan Reitman vedi scheda film
Rivisto dopo tanti anni, continuo a trovare molto divertente questo film di Ivan Reitman. Una commedia con dosi di avventura e venature horror ben miscelate tra loro: anni dopo la loro prima apparizione, i Ghostbusters sono caduti in disgrazia, ma un ritorno delle forze del male a New York, evocate dal fantasma di un negromante moldavo imprigionato in un quadro, darà loro possibilità di riscatto. Bravi gli attori nell'interpretare i personaggi, ognuno con un proprio carattere, dall'eclettico e donnaiolo Peter, allo studioso Egon, passando per Ray e Winston, nonchè la sensuale Dana; interessanti i dialoghi, arricchiti con battute legate ai caratteri dei singoli; interessanti infine, benchè un po' forzati, gli sviluppi della trama, con trovate interessanti quali l'"animazione" della Statua della Libertà o il dilagare dei fantasmi tra la popolazione di una New York di fine anni '80, rappresentata in bilico tra opulenza e decadenza: violenta, menefreghista, eppure ancora in grado di unirsi dietro un simbolo di fratellanza. Non mancano piccole situazioni di brivido e suspence - le sequenze nella galleria della metropolitana abbandonanta, la vasca da bagno animata, l'aspetto mostruoso di Vigo nelle battute finali del film. Non originale quanto il primo episodio, ma anche questo molto divertente. Ultima nota positiva, la colonna sonora, con il celebre motivetto !
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