Regia di Ivan Reitman vedi scheda film
Realizzare l'episodio successivo di un grande film è un'impresa ardua. Quando le aspettative sono troppo alte si rimane inevitabilmente delusi. Questo è il motivo per cui "GBII" è stato apprezzato solo dal 50% della critica. Al di là delle recensioni di quel periodo questo sequel registrò grossi incassi al box-office, diventando un pezzo di franchise rispettabilissimo dai fan di questo adorato brand. Strutturalmente è identico all'originale: gli eroi all'inizio vengono un po' canzonati dai bigotti (i cittadini hanno dimenticato le loro gesta?!); poi riaffiorano gli spettri e da lì parte l'escalation verso lo scontro con "Vigo il Carpatico". I momenti divertenti questa volta sembrano altalenanti e l'estetica briosa assicura comunque effetti speciali sfarzosi. La prima caratteristica positiva che salta all'occhio è naturalmente la possibilità di rivedere il quartetto e i secondari del capostipite pressoché al completo; abbiamo un cinico e pungente Dr. Venkman (Murray), Egon e Ray (Ramis ed Aykroyd) alle prese con le loro stravaganti invenzioni, una Sigornuey Weaver in piena forma e anche l'esilarante Rick Moranis nei panni Louis Tully, questa volta nelle vesti dell'avvocato dei Ghostbusters (la scena in tribunale è veramente spassosa). Ernie Hudson ed Annie Potts (Winston e Janine) hanno invece pensato bene di cambiare look, in modo da somigliare alle controparti cartoonesche della fortunata serie tv anni ottanta "The Real Ghostbusters"... Per quello che riguarda dunque il nuovo armamentario, c'è da notare che lo Slime Blower (una sorta di spruzza-melma umorale) è ben inserito nell'atmosfera scanzonata della storia, però non ha lo stesso fascino degli zaini protonici e le trappole ectoplasmiche (ovviamente anche in questo caso l'equipaggiamento di base degli acchiappafantasmi); se il leggendario "Ghostbusters" vi è piaciuto molto, noterete subito la qualità inferiore della trama (sicuramente il difetto più grosso), ma la comicità "Made in Saturday Night Live", vi accompagnerà e rallegrerà ancora una volta fino alla fine.
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