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In questo film Griffith unisce e affina le tecniche cinematografiche presentate in "The adventures of Dollie" e in "The Massacre", che qui si arricchiscono di elementi drammaturgici. Il principale schema visivo è il contrasto spaziale: la distinzione tra davanti e dietro, o destra e sinistra, che talvolta taglia a metà l'inquadratura, dando vita ad un effetto di canto e controcanto. Il… leggi tutto
Recensione
Negli "assoluti" delle storie bibliche il cinema degli inizi ha trovato, come in Judith of Bethulia, una fonte di ispirazione e un tesoro sconfinato di storie da raccontare. Infatti dietro a una narrazione scandita dalle didascalie e regolamentata da sequenze di grande perizia descrittiva Griffith ha l'evidente intenzione di imprimere su una pellicola sentimenti enormi e magniloquenti allo…
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In questo film Griffith unisce e affina le tecniche cinematografiche presentate in "The adventures of Dollie" e in "The Massacre", che qui si arricchiscono di elementi drammaturgici. Il principale schema visivo è il contrasto spaziale: la distinzione tra davanti e dietro, o destra e sinistra, che talvolta taglia a metà l'inquadratura, dando vita ad un effetto di canto e controcanto. Il…
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