Regia di Dario Argento vedi scheda film
ad una prima vista questo lavoro di Dario Argento può sembrare una accozzaglia di citazioni a Hitchcock e del cinema Espressionista tedesco (le due grandi basi della cultura argentiana).
in realtà se si supera lo scoglio della recitazione canina (ne parliamo dopo) si nota che la sceneggiatura non è poi così malaccio, che il buon Argento ci sta provando a uscire dalla crisi azzardando in un genere non suo e che comunque il film si segue con piacere.
Argento infatti lascia da parte il sangue, non cerca di spaventarci, cerca (bene o male) di appassionarci alla storia e al cinema che ama di più.
ci sono buone idee alcune ben realizzate altre no, ma tra tanti lavori di Argento questo è il meno noioso e quello che si prende meno sul serio.
e Torino, lo dico sempre, è una città creata per girarci i film e Dario Argento forse lo sa meglio di tutti...
Capitolo attori:
guardando il film mi sono chiesto: ma questo povero Argento è possibile che ha sempre cani di attori e doppiati malissimo?forse la colpa è anche sua!forse questo inizia ad essere un fattore decisivo nel giudizio dei suoi fan sui suoi film, perchè le frasi "argento non fa piu film belli", "Argento ha fatto bene solo nei primi", vero...ma che attori aveva quando faceva i primi gialli?anche i primi horror aveva comunque sempre attori degni di questo nome.
interessante poi nelle interviste negli extra del dvd dove Argento si lamenta di attori scarsissimi nelle serie TV, e allora mi son chiesto: ma caro Dario forse dovresti cambiare addetto al casting e guardare con occhio più critico i tuoi film, perchè tu sei sempre bravo, hai un tocco che pochissimi hanno ma viene sprecato da inespressivi passanti detti "attori"...
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