Regia di Dario Argento vedi scheda film
Un grande gioco quello messo in scena da Argento, che ha saputo appassionarmi per l'immediata immedesimazione col protaognista, laureando in cinema con una tesi che sta preparando sull'espressionismo tedesco.
Un grande gioco, dicevo, sia per lo stesso regista che si è divertito a incastrare vari episodi di ispirazione-estrapolazione Hitchcockiana, sia per noi che dobbiamo riconoscerli (il titolo credo infatti che intenda porre una sorta di sfida allo spettatore). Effettivamente il film doveva essere la puntata pilota di una serie di pellicole ispirate o dedicate ai capolavori del regista inglese, progetto che poi fu sospeso. Personalmente mi sono divertito.
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