Sandra, in prigione da tempo, vorrebbe stabilire un contatto con il figlio che è venuto a farle visita. Diana ha iniziato una nuova vita, ma deve fare i conti con una relazione passata. Holly scopre che il suo patrigno le ha causato grande dolore. Sonia è turbata perché il suo ragazzo ha rivelato un loro segreto agli amici. Samantha deve fare da pacificatrice tra i suoi genitori in continua lite. Lorna cerca di consolare il suo ex marito dopo il suicidio della moglie. Ruth pensa di abbandonare il marito per il suo amante. Camille deve fare i conti con i nuovi limiti del suo corpo. Maggie permette che la sua vita sia oscurata da quella della figlia Maria...
Note
L'esperimento di García, figlio del Nobel Márquez e vincitore dell'ultimo festival di Locarno, rischia ovviamente di essere artificioso ma spesso si salva per una certa crudezza e per l'impegno delle attrici (che sarebbe stato meglio non doppiare). Rimane però un film troppo "scritto", un concentrato virtuosistico di nove telefilm di Donne al bivio in pillole da dieci minuti. Gli episodi più intensi sono i primi tre e gli ultimi due.
E' un film a episodi, tipo i film italiani anni sessanta,tutti dedicati alle donne.Troppo corti e troppo irrisolti,non emoziona fino in fondo.Alcuni terminano senza una logica apparente,altri potevano essere piu' sviluppati.
Sandra (Carrillo) è in carcere e cerca di avere un colloquio con la figlia; Diana (Wright Penn) è incinta e incontra il suo ex al supermercato; Holly (Hamilton) va a fare i conti col patrigno; Sonia (Hunter) mette in imbarazzo il marito davanti agli amici ricchi; Samantha (Seyfried) deve scegliere fra l’università e il suo ruolo di baricentro della famiglia sfasciata; Lorna (Brenneman) va… leggi tutto
9 VITE DA DONNA
di Rodrigo Garcia
9 storie di donne chiuse dentro 9 diversi microcosmi, raccontate con raffinata introspezione e sensibilità dall’autore.
Il film è concepito in 9 diversi blocchi o quadri narrativi, che ricordano la suddivisione in sequenze di una nota vecchia, ma ancora attuale, pellicola godardiana: “Vivre sa vie”.
Queste storie, che si incrociano soltanto per la… leggi tutto
Prendi nove film-verità di quelli che passano nei pomeriggi d'estate sulle reti Mediaset, aggiungi qualche articolo zeppo di sciocchezze scritto da qualche sedicente psicologo sulle affermate riviste femminili, un pizzico di fotografia da fiction TV, una spruzzata di piano sequenza che fanno tanto citazione autoriale e metti tutto nel frullatore multiuso della mamma. Quando hai ottenuto il… leggi tutto
Sandra (Carrillo) è in carcere e cerca di avere un colloquio con la figlia; Diana (Wright Penn) è incinta e incontra il suo ex al supermercato; Holly (Hamilton) va a fare i conti col patrigno; Sonia (Hunter) mette in imbarazzo il marito davanti agli amici ricchi; Samantha (Seyfried) deve scegliere fra l’università e il suo ruolo di baricentro della famiglia sfasciata; Lorna (Brenneman) va…
Troppa carne al fuoco, trattata con una tale velocità da non lasciare il segno. Non emoziona, non fa riflettere, non trasmette nulla. Lo spunto è interessante, ma forse trattare 9 corti in poco piu' di un ora e mezzo fa si' che alla fine non si parli di nulla.... Inutile, anche se non sgradevole. Di gran lunga inferiore al suo precedente film.
9 VITE DA DONNA
di Rodrigo Garcia
9 storie di donne chiuse dentro 9 diversi microcosmi, raccontate con raffinata introspezione e sensibilità dall’autore.
Il film è concepito in 9 diversi blocchi o quadri narrativi, che ricordano la suddivisione in sequenze di una nota vecchia, ma ancora attuale, pellicola godardiana: “Vivre sa vie”.
Queste storie, che si incrociano soltanto per la…
Prendi nove film-verità di quelli che passano nei pomeriggi d'estate sulle reti Mediaset, aggiungi qualche articolo zeppo di sciocchezze scritto da qualche sedicente psicologo sulle affermate riviste femminili, un pizzico di fotografia da fiction TV, una spruzzata di piano sequenza che fanno tanto citazione autoriale e metti tutto nel frullatore multiuso della mamma. Quando hai ottenuto il…
Stavo aspettando "Nove vite da donna" dopo aver visto il bellissimo "le cose che so di lei". La struttura narrativa, l'atmosfera rarefatta e anche una buona parte delle attrici si ripetono ma alcuni ritratti, a mio avviso, restano incompiuti e in "bilico". La messa in scena è raffinatissima, con i virtuosismi del piano sequenza, le interpretazioni magistrali... tutto perfetto... e nel panorama…
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Commenti (1) vedi tutti
E' un film a episodi, tipo i film italiani anni sessanta,tutti dedicati alle donne.Troppo corti e troppo irrisolti,non emoziona fino in fondo.Alcuni terminano senza una logica apparente,altri potevano essere piu' sviluppati.
commento di ezio