Regia di David Dobkin vedi scheda film
Questa commedia di David Dobkin, discreto mestierante di genere con in cantiere una manciata di titoli non proprio eccelsi, è oramai diventata un piccolo classico del piccolo schermo, in cui viene trasmessa con una certa frequenza. La storia è quella di due scapoli - gli affiatati Owen Wilson e Vince Vaugh - soci in affari in un'agenzia che si occupa di divorzi, con il passatempo di imbucarsi nelle feste di matrimonio per mangiare e bere a scrocco e soprattutto per sedurre le damigelle e le ospiti più appatibili, spacciandosi per improbabili e misconosciuti parenti. Un giorno però, finiscono col restare incastrati dal loro stesso gioco, in quanto si innamorano delle sorelle della sposa.
I toni goliardici e politicamente scorretti della prima parte si scontrano con la virata pseudo romantica e sentimentale affidata alla coppia Wilson/McAdams, che funziona molto bene, mentre esilaranti, anche se abbastanza rasenti il triviale, sono i siparietti tra Vaughn e la Fisher, lolita ninfomane. Altri stravaganti personaggi di contorno, tra cui il consigliere interpretato da Will Ferrell, e il fidanzato borioso e truffaldino che ha il volto di un giovane e ancora sconosciuto Bradley Cooper, si uniscono ai veterani Christopher Walken e Jane Seymour.
Il cast è insomma di richiamo, ma la pellicola resta un semplice intrattenimento che diverte ma è indicato per palati poco fini.
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