Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
L'incontro Peckinpah-Hill produce il film più frenetico del cinema del vecchio Sam. La sceneggiatura del buon Walter , tende ad eliminare i momenti di riflessione a vantaggio dell'azione pura. I caratteri dei due personaggi principali vengono fuori più per contrasto con gli altri attori del film, che non per la loro definizione. Steve Mcquenn e Ali Mcgraw sono meglio del mondo che li circonda, fatto di avvocati corrotti,di donne frivole e di mariti codardi che di fronte al tradimento della moglie non possono che impiccarsi. Il montaggio iniziale è frenetico, scomposto in piccoli frammenti di vita carceraria e ricordi amorosi. Poi il nostro utilizza il suo famoso ralenti per una scena romantica e non violenta, anche qui il montaggio è protagonista con un flash-forward nella scena del tuffo in acqua della coppia. Il film procede nervoso, tra inseguimenti in auto, sparatorie e recuperi di bottini rocamboleschi.
Ripeto: c'è poco tempo per pensare fino alla sparatoria finale che sottolinea una estetica della violenza, per una volta pura, senza additivi ideologici. I due fuggono in messico, paese amato dal nostro, forse perchè meno corrotto dal progresso rispetto agli stati uniti. Il finale a mio parere è aperto, nel senso che non è sicuro che i due in quel paese possono vivere felici e tranquilli, anche se il regista spera fortemente che ciò possa accadere.
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