Ispirato da un fatto di cronaca narrato dall'antropologa Felicitas Goodman, nel libro "The Exorcism of Anneliese Michel" (1981), Scott Derrickson scrive (assieme a Harris Boardman) e dirige un legal-horror di alto profilo economico, con una protagonista (la strepitosa Jennifer Carpenter) sempre in bilico tra possessione demoniaca e schizofrenia.

Inedita commistione di legal thriller e horror, riuscito ma approssimativo nella parte giudiziaria. J.Carpenter regala una performance impressionante con pochissimo makeup e CGI. Tratto dalla storia di Annaliese Michel, molto rielaborata, alla quale è stato dedicato anche il più rigoroso "Requiem". A oggi forse l'erede più degno dell'Esorcista.

Decisamente inquietante Voto 7

Film che distorce un caso di cronaca e si rivela essere pura propaganda cristiana, anticipando in questo la saga di The Conjuring

A parte qualche stereotipo di troppo e un certo riduzionismo quasi minimalista nell'esporre il caso di possessione (scarse manifestazioni demoniache per giudicarlo tale con pretesa di veridicità), il film è ben realizzato professionalmente e coinvolgente, intrattiene e fa riflettere, non si può pretendere di più su questo argomento

Su fatti di cronaca realmente (e incredibilmente) accaduti un film sulla possessione demoniaca che - senza mostrare scene particolarmente crude o sanguinarie - riesce ad inquietare e a tenerti incollato alla schermo. Voto 7,5/10.

Bello 7

Derrickson vorrebbe proporci l'incertezza tra soprannaturale e scienza: tecnicamente ci riesce con un film diviso a metà, peccato che in fatto di scrittura penda per la prima così da sbizzarrire la sua vena orrorifica. Chi cerca brividi non sarà deluso grazie a dei buoni elementi, agli altri consiglio il ben più interessante "Requiem" di Schmid.

La posseduta muore e mette nei guai il suo esorcista, che viene trascinato in tribunale. La scienza e la giurisprudenza puntano il dito contro di lui, ma il caso è assai più delicato e complesso.

Condivido testualmente il commento fatto da FILM TV. Non aggiungo parola perchè sarebbe superfluo. Per me il voto è 6,2.

Bel film tra drammatico (parte giudiziaria) e horror (parte dell'esorcismo)che in effetti in alcuni punti è un po' lenta ma non ci si annoia.

Film interessante anche se non conosco il regista, ma la Linney e' sempre brava.

Solido film processuale con sconfinamenti horror. Non è certo un film di genere, quanto più che altro un dramma dai toni (e temi: etico-morali) forti.

Direi un film pienamente riuscito, horror solo in parte lascia qualcosa allo spettatore terminata la visione, estetismi rari e non fini a se stessi, lo consiglio sia a chi ama il genere sia a chi non segue troppo il cinema horror.

Un film che non aggiunge nè toglie nulla agli altri film della serie, se non fosse per l'originale trovata della contaminazione legal-horror.

Carino. Buona regia che però nei momenti "legal thriller" naufraga in un Tv-Movie e nulla di più. Ben recitato e a tratti abbastanza inquitante. 6+

un bel film, l'esorcista a confronto a questo è una ciofeca, un film non pauroso ma triste e recitato benissimo, voto 7.5

6

voto : 7

VOTO : 6,5 Un avvincente legal-thriller condito da momenti inquietanti alternati a scene in tribunale di discreto impatto.

Buonino in generale, alcune parti sono inutili, altre noiosette, altre ancora azzeccate.

Sorpresa!Notevole legal-horror ben diretto ma soprattutto ben interpretato da tutto il cast(Linney e Wilkinson su tutti).Atmosfere disturbanti e malsane come si conviene al genere.Da vedere.

Filmetto abbastanza caruccio..con qualche colpetto ben paizzato..qualche lezione di contorsionismo e dialoghi spesso troppo lunghi ed inutili.

Pretenzioso e noioso. Il finale è il trionfo del cattivo gusto, peggio della passione di Gibson. In america non sanno più fare horror decenti.

se lo scopo di questo film era lasciare lo spettatore perplesso bè ci è riuscito,non saprei definirlo se bello o brutto so solo che vale la pena vederlo anche xkè è ispirato ad una storia vera e si capiscono molte cose sull'argomento..

E' possibile che quando gli americani trattano argomenti legati alla cultura europea (come la religione cattolica e l'esorcismo) lo facciano in maniera così goffa e insensata? Pessimo. Niente horror, niente profondità di tema, niente di niente.

Un legal-horror che si risolve in tempi lunghissimi, con morali consolatorie ed una noia interminabile. Francamente incomprensibile il successo che sta riscuotendo (almeno in Italia).

Un film tutto sommato buono. Diviso in due: la parte processuale non annoia, quella esorcistica (quasi priva di effetti speciali) tocca le corde giuste della paura.

7/8, il film lascia intendere l'orrore di quello che è veramente successo

la trama appassiona, è interessenta..t incuriosito perchè viene venduta cm ispirita a fatti realmente accaduti…ma nn un è un film memorabile…intrattine bene comunque