Regia di Cameron Crowe vedi scheda film
Ho trovato molto divertente leggere le opinioni dei frequentatori del sito prima di accingermi a scrivere queste poche righe ...abitudine peraltro che non ho: in genere scrivo e basta. Stavolta però è andata così e mi ha lasciato perplesso constatare, nella legittima discordanza dei pareri, tanto accanimento nei confronti della pellicola da parte di chi il film non l'ha apprezzato. Ok, può starci che Elisabethtown non piaccia, ma, intendiamoci: stiamo parlando comunque di una buona commedia. C'è dell'originalità, quantomeno nello stile e nello sfacciato crossover di un paio di generi (la commedia d'amore e il raod movie giovanile), c'è una carineria in generale che negli ultimi anni si trova solo qua e là cercando col lanternino, ci sono attori noti che lavorano a livello, ci sono spunti di riflessione sul sociale e sul privato, sui valori e sul senso della vita (non strombazzati ma suggeriti col sorriso), c'è una colonna sonora magnifica, un buon ritmo (tolti venti minuti a tre quarti pellicola), c'è una leggerezza d'insieme mista a un tono tra lo scanzonatorio e il dissacrante sempre giocato sul filo di un blando surrealismo, ci sono una buona regia e qualche trovata. Dico: un po' d'indulgenza! Vogliamo confrontarlo coi cinepanettoni italiani degli ultimi vent'anni, le derive scarymoviane o di matrice collegegiovanile a base di fuck, le scontatissime commedie della hollywood da blockbuster? Viva Camerone Crowe e il suo cinema da musica indipendente: a suo modo, quanto di più romantico ci sia in circolazione.
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