Regia di Jaume Balagueró vedi scheda film
I bambini di un ospedale psichiatrico si fanno male senza un perché. E l’incredulità degli adulti - medici e infermiere - ritarda il loro trasferimento. La nuova arrivata, Calista Flockhart, ha un tragico passato da dimenticare e quindi è pronta a redimersi salvando i piccoli da una terribile minaccia. Il fantasma della malasanità si muove infatti con passo cingolante, ha faccia da strega e strategia da terrorista distruttore. Il catalano Jaume Balagueró sceglie una ghost story non particolarmente originale e per renderla più sensazionale la riempie di spezie. Vale a dire rumori improvvisi, presenze e colpi bassi (come le ossa dei piccini che si spezzano). Il peperoncino pizzica ma accompagna il nulla e, nonostante le rivelazioni finali in stile horror giapponese, il retrogusto resta stimolato ma mai appagato. Un raro esempio di film che “è” il suo titolo: fragile. Sopra le righe la prova della Flockhart, perfettamente in tono con il resto.
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