Regia di André Téchiné vedi scheda film
Mi è piaciuto molto questo film realistico e poetico al tempo stesso in cui Tangeri fa da sfondo a varie storie anche sentimentali. Téchiné ambienta l'azione in un paesaggio brullo che però profuma di mare, su quelle coste da cui s'intravede la speranza di un futuro in Europa.La famiglia della protagonista è metà francese metà marocchina e a questo si aggiunge un confronto tra due generazioni con gli stessi dubbi e le stesse incertezze.
A Tangeri arriva Antoine, ingegnere incaricato di costruire un centro di telecomunicazioni ma che in realtà ha accettato l'incarico per rivedere il suo primo amore, Cécile.La donna ha un marito marocchino e un figlio, Sami, che proprio nei giorni in cui Antoine giunge in Marocco piomba a casa della madre con la compagna e suo figlio. Le vite dei personaggi si intersecano quando Antoine resta vittima di un incidente in un supermercato dove sono presenti Cécile e il marito. I due vecchi innamorati si rivedono ma per lei la vecchia storia è morta e sepolta. Ma qualcosa si può ancora salvare........Il legame di Sami, figlio di Cécile con la compagna araba Nadja non è meno problematico...
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