Regia di André Téchiné vedi scheda film
Una noiosa e inutile escursione fra i sentimenti.
Rivisitazione in qualche modo aggiornata ma non del tutto pertinente e assolutamente non necessaria, del magnifico "La signora della porta accanto" del grande Truffaut
Che pena vedere un'attrice che reputo ancora, nonostante tutto, intelligente non in grado dia ffrontare con fierezza i meravigliosi segni del tempo che le rughe rendono umanamente affascianti e inconfondibili.. e trovarsi di fronte a un pupazzo plastificato con una faccia da marziana... gonfia di punture al botulino che la immobilizzano nelle espressioni e di collagene ballerino e in movimento che ne alterano i lineamenti rendendoli disarmonici e scaleni... spesso difformi fra loro da un ainquadratura all'altra... Ma che divertimento ci provano le donne a "mostrificarsi" in questo modo? Gli interventi non le rendono più belle ma solo più ridicole....
Correttamente accademica (a mio avviso notevolmente al di sotto del suo standard abituale)
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