Francesco De Bernardi, commissario capo della squadra omicidi, sta indagando sul suicidio di Giuseppe Pagliari. Quando la compagna della vittima gli dice che l'uomo si è tolto la vita schiacciato dal senso di colpa per un delitto avvenuto 25 anni prima, De Bernardi si ritrova a fare i conti anche con il suo passato.
Note
«La vostra generazione ha fallito. Adesso tocca a noi». Partendo da uno slogan gaberiano, riconducibile alla sceneggiatura di Rossella Drudi, Claudio Fragasso consuma una simpatica vendetta contro la generazione impegnata del ‘77. Il regista di Palermo Milano solo andata è di grana grossa, camuffa la vendetta di cui sopra dietro a un thrilleraccio de’ paura che pare commissionato da un esponente di An, corrente Destra Sociale.
film penoso, sceneggiatura da prima elementare…si salva solo benvenuti gli altri è roba da fiction di serie Z. Diciamo che la arcuri qui non avrebbe sfigurato…
Prologo (in bianco e nero): un ragazzo è inseguito da alcuni coetanei con passamontagna e spranghe di ferro. Quando lo raggiungono, sul tetto di un palazzo, gettano gli arnesi e gli allungano la mano, rivelando che si trattava di una innocente bravata, affinché il giovane non precipiti. Invece accade la tragedia... Presente (a colori): un suicidio nasconde dei sensi di colpa. Cosa… leggi tutto
«La vostra generazione ha fallito. Adesso tocca a noi». Partendo da uno slogan gaberiano, riconducibile alla sceneggiatura di Rossella Drudi, Claudio Fragasso consuma una simpatica vendetta contro la generazione impegnata del ‘77. Qui rappresentata da cinque uomini che, in quegli anni caldi e violenti, causarono la morte di un neofascista. Vent’anni dopo, uno è diventato un ispettore di… leggi tutto
Prologo (in bianco e nero): un ragazzo è inseguito da alcuni coetanei con passamontagna e spranghe di ferro. Quando lo raggiungono, sul tetto di un palazzo, gettano gli arnesi e gli allungano la mano, rivelando che si trattava di una innocente bravata, affinché il giovane non precipiti. Invece accade la tragedia... Presente (a colori): un suicidio nasconde dei sensi di colpa. Cosa…
Non voglio commentare Concorso di colpa, per rispetto sia del regista Claudio Fragasso, cui altrove ho riconosciuto una robusta vigoria registica, sia per rispetto di Nuti, che ci prova anche al di là di ogni possibilità umana. Ferme restando le capacità di chi vi ha messo mano, secondo me questo film non esiste.
Mi spiego in parole spero chiare e comprensibili:in questi anni ho dovuto fare brutte figure con molti utenti che,tranquillamente,mi chiedevano la loro amicizia. Infatti a ben vedere,nel mio profilo non risulta nessuna…
Ho apprezzato il gioco dei rimandi continui tra passato e presente, le tracce seminate tutte credibili del giallo che poi vengono abilmente scomposte come in un mazzo di carte con sorprese e colpi di scena degni del miglior giallista statunitense. Ho inoltre apprezzato l'introspezione psicologica di ogni personaggio raccontato a 360° nelel veirtà e nell'ipocrisia come in un gioco…
Questo film non mi è piaciuto per niente. (Opinione rimossa dopo aver ricevuto minacce da un utente di film.tv: chi la vuole leggere mi scriva e gliela mando tranquillamente).
Immagino come sarebbero stati i padiglioni espositivi se i nazisti avessero vinto la guerra... Smetto di immaginare: alla Nuova Fiera di Roma sono così. Metrature kubrickiane con stranianti riflessi biancoNeon…
Un coraggioso film di critica sociale che avrebbe potuto costituire motivo di discussione e riflessione,al limite anche di polemica e invece è stato colpevolmente ignorato. Fragasso rilegge gli anni di piombo con una storia dura,dolorosa e ricca di contenuti:i contrasti tra il padre poliziotto e il figlio No-Global,la mancanza di amore che ti avvelena l'esistenza,il tradimento dei propri ideali…
Un thrilleraccio de’ paura che pare commissionato da un esponente di An, corrente Destra Sociale scrive aldo Fittante su Film Tv.
Il giudizio sembra invero estremo.
Non si tratta di un film fascista. La causa -Fittante non la spiega- dovrebbe essere la sua mediocrità e la sua superficialita'... ma allora anche i film di Muccino & co. sono fascisti e con loro tutti i filmetti…
«La vostra generazione ha fallito. Adesso tocca a noi». Partendo da uno slogan gaberiano, riconducibile alla sceneggiatura di Rossella Drudi, Claudio Fragasso consuma una simpatica vendetta contro la generazione impegnata del ‘77. Qui rappresentata da cinque uomini che, in quegli anni caldi e violenti, causarono la morte di un neofascista. Vent’anni dopo, uno è diventato un ispettore di…
A dispetto di delle opinioni "generali" il film non mi è sembrato male.
Scorre bene ed ha la struttura classica del giallo con i colpi di scena al punto giusto.
Per quanto riguarda Francesco Nuti tanto di cappello per aver deciso di cambiare ruolo dopo i suoi non felici trascorsi personali. La sua prova non è negativa visto che le sue interpretazioni classiche sono state tutte di genere…
Tentativo fallito,e ci dispiace molto dirlo,per il ritorno di un attore (nuti)che qui' appare spaesato,sotto tono e completamente fuori ruolo,lontano anni luce dai personaggi leggeri,un po' narcisisti,ma assai efficaci degli anni ottanta.Peccato perche' la storia e' intrigante(ma molto televisiva)..un suicidio che fa da traino agli eventi a venire,le indagini relative,permettono un'introspezione…
Be', diciamo subito che da un regista con il suo passato non ci si poteva aspettare niente di buono e cosi' e' stato! Un film, come dicevano una volta, quasi reazionario, ma anche stupido ed approssimativo, con finale alla Fragrasso, come era successo gia' in Palermo Milano solo andata. Questo dovrebbe fare solo Tv ed invece si e' inventato un film politico come sfondo, per un giallo da…
Im-ba-raz-zan-te! E’ realmente un gran peccato che il ritorno di Francesco Nuti al cinema avvenga con questo pasticciato ed inutile thriller “Concorso di colpa” che la regia piatta ed inesistente di Claudio Fragasso (“Palermo Milano solo andata”) ma soprattutto il soggetto e la sceneggiatura di Rossella Drudi – involontariamente comica per dialoghi e snodi narrativi al limite del…
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Commenti (2) vedi tutti
film penoso, sceneggiatura da prima elementare…si salva solo benvenuti gli altri è roba da fiction di serie Z. Diciamo che la arcuri qui non avrebbe sfigurato…
commento di superbattobello 7
commento di danandre67