Espandi menu
cerca
20 centimetri

Regia di Ramón Salazar vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 243
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su 20 centimetri

di FilmTv Rivista
stelle

Se l’ultimo Almodóvar è sembrato a molti la maniera di se stesso, immaginatevi allora questo film di un epigono trentaduenne, presentato all’ultimo festival di Locarno. Marieta (Cervera) è un travestito narcolettico che raccoglie i soldi per andare in Brasile a operarsi e cambiar sesso; vive con un nano che suona il violoncello; si innamora di uno scaricatore (Puyol) che però di lei apprezza soprattutto il pene (la cui misura dà il titolo al film e viene considerata per tutta la vicenda, chissà perché, un prodigio della natura). Ogni volta che Marieta si addormenta, poi, sogna numeri musicali. Non si scambi questa pellicola per un elogio colorato della diversità: in realtà è semplicemente il sogno, molto misogino, di un mondo in cui le donne siano sostituite da uomini con la vagina (un po’ il rovescio di Parla con lei). Lo svolgimento è molto meccanico, lo spirito camp di quarta mano (indovinate un po’? Parole parole e I want to break free…) A dispetto della confezione ricchissima e dei tocchi trasgressivi (c’è pure il balletto dark blasfemo), le coreografie sembrano quelle di Fantastico o Domenica In di quindici anni fa, a parte una versione ispirata di True Blue.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 36 del 2005

Autore: Emiliano Morreale

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati