Da quando è morta Helena, la sua compagna, Wiktor non riesce più a conformarsi ai rigidi canoni dell'ambasciata polacca in Uruguay, che egli stesso dirige. L'uomo, coinvolto in loschi traffici di armi e doppi giochi diplomatici, non prova più interesse per nulla. È convinto che i suoi amici lo ingannino e che Helena lo abbia tradito...
Note
Zanussi sente - da artista - che con la libertà è venuta meno l’etica, che con la fine delle ideologie sono venuti a mancare svariati punti di riferimento. Realizza un’opera importante. Che parla degli smarrimenti quotidiani, della sporca politica contemporanea, della presenza del Male senza didascalismi né scontate esplicitazioni.
Il cinema di Zanussi mi annoia, non posso farci nulla, forse sono io che non riesco a "penetrare" il suo mondo, a laasciarmi coinvolgere dal suo modo di raccontare. Persona non grata "recupera" certamente qualcosa del suo talento perduto nelle sue escursioni papesche.. è un film dalle tematiche forti di un pessimismo assoluto ma non riesce ad appassionare.. è questo è a mio avviso un… leggi tutto
Chi si sottrae agli intrighi ed alle connivenze non è gradito ai potenti. La solitudine – introdotta nel film dal tema della vedovanza – è aggravata dalla diversità, che alimenta l'inferno del sospetto, segnando la definitiva perdita di contatto col resto dell'umanità. Un evento luttuoso, se percepito come un tradimento subito da parte del destino, può instillare nell'animo la sfiducia… leggi tutto
UNa storia complessa di sospetti adulteri, spionaggio, reinnamoramenti e armamenti... girato come uno sceneggiato televisivo! Ma siamo alla Mostra del Cinema o al Prix Italia? Lo stile di Zanussi è incolore, piatto, lineare, più classico di così! Un film che scorre via e non lascia traccia di sè nella memoria dello spettatore. leggi tutto
Chi si sottrae agli intrighi ed alle connivenze non è gradito ai potenti. La solitudine – introdotta nel film dal tema della vedovanza – è aggravata dalla diversità, che alimenta l'inferno del sospetto, segnando la definitiva perdita di contatto col resto dell'umanità. Un evento luttuoso, se percepito come un tradimento subito da parte del destino, può instillare nell'animo la sfiducia…
Attenzione: finale svelato. Bel film riflessivo sulla crisi di un uomo anziano cui crollano le precedenti certezze (o forse non le ha mai avute?), sia a livello intimo, familiare, che in ambito ufficiale, in un mondo ambiguo, mai schietto. Il film ha una virata fortemente poetica nel finale, quando l'ambasciatore protagonista sembra ormai al limite della lucidità, nel senso forse che è in una…
"Persona non grata" è un buon film, seppure non perfettamente riuscito. È spaesante, tanto che tra diplomatici polacchi, russi e italiani, ci si rende conto soltanto dopo un bel pezzo che l'ambientazione della vicenda è la Montevideo dei giorni nostri. E l'effetto, c'è da giurarci, è voluto. Nell'anno (il 2005) della morte di Karol Wojtyla, Zanussi risorge…
Straordinaria recensione di "Spopola" appena sotto. E' incredibile (e non è la prima volta) come qualcuno possa "clonarti" pareri e commenti uguali a quelli che vorresti scrivere tu. Una sola differenza rispetto a quello che ha scritto: io non mi sento per nulla inadeguato nel non apprezzare questo film. Sono proprio convinto che non sia un bel film. Punto
Scegliere, nel 2006 e per un film, un idealista come personaggio da cui partire per una sorta di indagine conoscitiva sull’Uomo qui e ora, è già un atto di coraggio e di sfida. Lo compie il polacco Krzysztof Zanussi, un tempo autore graditissimo e in seguito smarritosi sulla via dell’agiografismo papale o papalino, sulla tratta Cracovia-Città del Vaticano. Si sa che i cineasti che vivono…
Il cinema di Zanussi mi annoia, non posso farci nulla, forse sono io che non riesco a "penetrare" il suo mondo, a laasciarmi coinvolgere dal suo modo di raccontare. Persona non grata "recupera" certamente qualcosa del suo talento perduto nelle sue escursioni papesche.. è un film dalle tematiche forti di un pessimismo assoluto ma non riesce ad appassionare.. è questo è a mio avviso un…
UNa storia complessa di sospetti adulteri, spionaggio, reinnamoramenti e armamenti... girato come uno sceneggiato televisivo! Ma siamo alla Mostra del Cinema o al Prix Italia? Lo stile di Zanussi è incolore, piatto, lineare, più classico di così! Un film che scorre via e non lascia traccia di sè nella memoria dello spettatore.
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Commenti (1) vedi tutti
Commovente e veritiero.
commento di orlandorimbaud