Regia di John Turturro vedi scheda film
Strano film il terzo da regista di John Turturro, che ama le sue origini italiane e operaie, le emozioni, il cinema familista e gli attori. Caratteristiche che si rintracciano indelebilmente anche in Romance & Cigarettes, evoluzione sociomusicale del suo debutto, Mac. Una donna scopre che suo marito la tradisce con una rossa mozzafiato che fa di volgarità virtù. L’emisfero in cui è imbevuto è il Queens: la Grande Mela accompagna sullo sfondo le vicende umane, i personaggi bizzarri, le contaminazioni canzonettistiche (c’è persino Quando m’innamoro di Anna Identici), gli afflati poetici, le ispirazioni di Charles Bukowski e di Springsteen, James Brown, Janis Joplin e Tom Jones, che paiono aver scritto i brani usati nella pellicola per l’occasione tanto puntualmente contrappuntano la narrazione. Presentato come solare e ritmato, ha in realtà risvolti tragici e ambizioni da Onlus: il più potente spot antifumo della storia giocato subliminalmente, con morte per cancro ai polmoni incorporata. Turturro ha l’ansia di chi vuole dire troppe cose tutte insieme. Ed è un peccato. Perché Kate Winslet è una Tula indimenticabile, Gandolfini un Nick Murder (occhio al cognome) di raffinata maestria, Susan Sarandon una Kitty Kane orgogliosamente offesa e i camei di contorno davvero strepitosi, a cominciare dal Cugino Bo di Christopher Walken. Colonna sonora da comprare. Regia rimandata a settembre.
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