Regia di John Turturro vedi scheda film
La storia di "Romance & Cigarettes" , il nuovo film del sempre grande John Turturro, ha per protagonista Nick Murder (James Gandolfini), un operaio edile accanito fumatore e poeta a tempo perso. Vive serenamente ma anche stancamente con la moglie Kitty (Susan Sarandon) e le tre rockettare figlie adolescenti nella desolata e tristissima periferia di New York. L'apparente tranquillità famigliare cessa pero' di esistere nel momento in cui Kitty scopre che il marito Nick la tradisce con Tula (Kate Winslet) una giovanissima commessa di biancheria intima , etichettabile senza giri di parole come una vera (e divertente) ninfomane. Fra i due, nonostante come da copione Nick ritorni presto sui suoi passi, si instaurera' un silenzioso e surreale regime da separati in casa.
"Romance & Cigarettes" e' quindi per certi versi una classica storia di amori e tradimenti. Turturro pero' la trasforma bizzarramente in un semi-musical proletario, a dir poco sboccato e trasgressivo, divertente ed insieme malinconico, che trova il suo motivo di maggiore interesse nella riuscita della sua colonna sonora che spudoratamente mette insieme canzoni ed artisti assai diversi.Tanto e' vero che si passa con disinvoltura da Tom Jones a Janis Joplin, da James Brown a Bruce Springsteen, solo per citarne alcuni. Il film, ricco di personaggi a dir poco stravaganti (e qui si sente il tocco dei pruduttori Coen) all'inizio, nella sua parte piu scanzonata, parte alla grande ed e' a tratti davvero irresistibile. Vedi ad esempio il momento in cui entra in scena lo straripante e divertentissimo Christopher Walken. O l'irriverente sequenza/incubo del cimitero...Momenti impagabili. Poi pero' il film pur avendo una sua indiscutibile personalita' ed originalita' ( le canzoni sono interpretate con sfrontata naturalezza dagli attori sul cantato originale, un'idea curiosa e di notevole effetto) perde via via di intensita' ed arriva troppo stancamente al suo tragico epilogo finale. Qualcosa in effetti non funziona, si procede per accumulo e ripetizione, i personaggi sono forse troppi e il regista li perde un po' per strada. Oltretutto anche il contributo degli attori e' altalenante, perche' se Kate Winslet e' formidabile e Walken come gia' accennato e' grandioso, tutti gli altri, specie la Sarandon a dir poco ingessata, sembrano essere un pochino sotto le loro reali possibilita'. Un film dunque certamente curioso ed interessante ma non pienamente riuscito e convincente, che fara' probabilmente felice molti appassionati cinefili, ma che tuttavia difficilmente riuscira' a diventare in futuro, come si auspicava il suo appassionato autore, un "cult" nel suo genere.
Vero punto di forza del film.
Solo una figura di cotorno.
Sensazionale, ma non e' una novita'.
Sottotono, recita se stesso ed ha battute meno felici del solito.
Bravissima
Non mi e' piaciuta.
Una buona prova ma non cosi' coinvolgente come si poteva sperare.
Una regia curiosa ed originale ma riuscita a meta'.
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