Regia di Fernando Meirelles vedi scheda film
Un film emozionante e complesso i cui si intrecciano una storia d'amore intensa e l'inganno farmaceutico. Sullo sfondo la dicotomia del mondo africano dove ricchezza estrema e tutte le sfumature della povertà convivono e stridono. Davvero un ottimo film!!
Un film emozionante e complesso i cui si intrecciano una storia d'amore intensa e l'inganno farmaceutico. Tutto sembra inganno. La forza del film sta anche nel portare alla luce, o meglio, mostrarci la dicotomia del mondo africano. Da un lato i ricchi che godono di servizi analoghi a quelli che potrebbero avere nella madrepatria, qualora fossero stranieri, dall'altra le diverse sfumature di povertà. Un immenso vivaio da sfruttare per i propri esperimenti così come un arguto giardiniere può tentare di fare nel proprio giardino: estirpare le erbacce e tenere solo il bello.
Il seme dell'inganno cresce nel protagonista ed in lui affronta tutte le fasi dello sviluppo, dal germoglio alla lotta per la selezione naturale.
Un film arguto e sottile che ha molti più risvolti e dettagli di cui si possa immaginare. Anche la storia di per se è emblematica per la sua complessità. Non è facile scrivere con tanta precisione e realismo ne mettere in scena una storia così interessante.
Da quanto vedo un film sottovalutato dai più.
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