In una remota area del Kenya, viene ritrovata l'attivista politica Tessa Quayle, vittima di un brutale omicidio. All'apparenza il movente del crimine sembra quello passionale, ma Justin Quayle, il marito della vittima, non crede che la moglie possa averlo tradito e decide di fare delle indagini per conto suo. Ma quando si avvicina alla verità, anche la sua stessa vita è in pericolo.
Note
Meirelles con The Constant Gardener esce dal Brasile e affronta un adattamento da Le Carré con un cast e una produzione internazionali per raccontare in flashback, tra l’Inghilterra e l’Africa, la storia d’amore tra un quieto diplomatico britannico e una fervente attivista per i diritti umani. Ben interpretato da Ralph Fiennes e da Rachel Weisz, il film resta comunque un ibrido, una confezione-regalo un po’ laccata per pubblico disposto a un po’ di impegno. Piuttosto tradizionale, però.
Nonostante l'intensità degli attori, le derive a sfondo politico diventano anodine nel caos degli eventi, fino a stemperare l'interesse negli episodi finali (quando ormai i "cattivi" assumono dei comportamenti prevedibili). Si mantiene almeno un ritmo decente.
Flim che restituisce una rappresentazione ambientale e sociale dell'Africa realistica.
Le dinamiche e le logiche delle multinazionali, sono nella sostanza, quelle descritte.
Chi conosce l'Africa e le sue problematiche lo apprezzerà appieno, chi le segue senza essere stato "sul campo" lo potrà apprezzare comunque, gli altri secondo i loro interessi
Eccessivamente lungo e un po’ prolisso, è un ibrido un po’ pasticciato nella formA fra velleità autoriali e pericolose sbandate verso un accentuato formalismo accademico fine a se stesso che ha il grave torto di farci uscire dalla visione senza la necessaria indignazione nonostante la devastante portata dei fatti narrati.
Un film emozionante e complesso i cui si intrecciano una storia d'amore intensa e l'inganno farmaceutico. Sullo sfondo la dicotomia del mondo africano dove ricchezza estrema e tutte le sfumature della povertà convivono e stridono. Davvero un ottimo film!!
Una pellicola impegnata ed un po’ ruffiana nella sua messa in scena, ma che comunque è decisamente ben fatta e riesce ad appassionare grazie ad una tensione sempre su alti livelli.
Un thriller molto poco classico che si divide tra denunce umanitarie e intimismo dei sentimenti. Forse proprio per questo uscire fuori dai soliti canoni a me è piaciuto. Fiennes ottimo, Weizs brava. Meirelles anche.
Molto interessante soprattutto perchè non si limita ad essere un film thriller: combina vari generi (anche la love story) con molta abilità. La tensione non manca.
L’incontro tra Justin e Tessa durante la conferenza da lui tenuta per giustificare scelte diplomatiche piuttosto discutibili è qualcosa di davvero folgorante: è l’amore che se ne frega degli schieramenti e delle ideologie, che abbatte le posizioni di partenza, che riesce a trasformare le diversità in pluralismo. Alle proteste di Tessa, attivista politica e… leggi tutto
Che dire? Un ibrido un po’ pasticciato, fra velleità autoriali e pericolose sbandate verso un formalismo accademico che rischia di trasformarsi in calligrafismo. Eccessivamente lungo e un po’ prolisso, con quell’avvitarsi su se stesso dei troppo reiterati flash back che rendono farraginosa la progressione “drammatica”. A volte addirittura… leggi tutto
L'attivista per i diritti umani Tessa Quayle viene misteriosamente uccisa in Kenya e l'inconsolabile marito Justin decide d'indagare sulla morte della consorte, che, al di là delle apparenze che sembrerebbero parlare di omicidio passionale, potrebbe essere strettamente collegata agli enormi interessi economici mossi dalle sperimentazioni di una multinazionale del farmaco. Tratto da un romanzo… leggi tutto
Ho recuperato The Constant Gardner - La Cospirazione dopo averlo messo, tempo fa, nella mia lista dei film e delle serie da vedere.
Dopo la visione e quindi dopo il primo impatto, ho considerato il film positivamente, profetico per criticità sanitarie che ricordiamo tutti fin troppo bene.
Il cast è imponente: Ralph Fiennes impersona un diplomatico britannico non di primo…
Pazienti. Consumatori.
Cavie di un doppio cieco insabbiato: vittime e danni collaterali. - È socio del nostro programma a premi? - Mi premiate perché prendo queste [pillole]? - Non è…
“Sono un’Attrice”, ovvero: Benvenuti sul Palcoscenico della Realtà.
Germania Ovest, 1979. Ed è subito un profluvio di lampade Space Age da collezione.
“Credi di…
Troppo frammentato, confuso e tirato in lungo, apprezzabile sotto il profilo contenutistico della denuncia dei crimini delle case farmaceutiche (accettati nei film ma negati nella realtà come complottismo), ma, sotto il profilo di opera narrativa, insufficiente, non riesce a coinvolgere come dovrebbe, non coordina, non incide, resta in superficie, non rende la…
Un film ben fatto che mi ha coinvolto e commosso. La tematica è attuale e lo farei vedere ai mei alunni per sensibilizzarli sulle realtà che ancora non conoscono, su ciò che è diverso ma non così diverso da noi, sulle lobbies mondiali che decidono per noi, per il nostro futuro, della nostra vita e...morte.
Un’attivista politica viene trovata morta nel nord del Kenya. Il marito, un diplomatico inglese, indaga.,C’è molto di costruito, artefatto e politicamente corretto nell’ultimo film di Fernando Mereilles, proprio lui che tre anni fa salì alla ribalta con un film scomodo e ruvido come 'City of God', il film sulle favelas brasiliane. Rispetto a questo, 'The Constant…
Purtroppo devo premettere che me lo aspettavo migliore e soprattutto un po' più movimentato . Certamente è anche una pellicola di denuncia di certe criminali connivenze economico / politiche sulla pelle di milioni di poveracci , ma come film è troppo lento e la costruzione a continui flash back non aiuta ad alleggerirlo . Rachel Weisz è decisamente brava , Ralph…
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Commenti (15) vedi tutti
Da vedere anche se non rende del tutto la drammaticità della storia. Discutibile il finale. Molto bella l'ambientazione e la fotografia.
commento di gherritNonostante l'intensità degli attori, le derive a sfondo politico diventano anodine nel caos degli eventi, fino a stemperare l'interesse negli episodi finali (quando ormai i "cattivi" assumono dei comportamenti prevedibili). Si mantiene almeno un ritmo decente.
commento di Stefano LThriller fatto bene..mantiene la tensione fino alla fine.. cast e script buoni.. voto 7
commento di nicelady55Flim che restituisce una rappresentazione ambientale e sociale dell'Africa realistica. Le dinamiche e le logiche delle multinazionali, sono nella sostanza, quelle descritte. Chi conosce l'Africa e le sue problematiche lo apprezzerà appieno, chi le segue senza essere stato "sul campo" lo potrà apprezzare comunque, gli altri secondo i loro interessi
commento di Greatmax54Va bene la denuncia , ma è lento e pesante .
leggi la recensione completa di daniele64Eccessivamente lungo e un po’ prolisso, è un ibrido un po’ pasticciato nella formA fra velleità autoriali e pericolose sbandate verso un accentuato formalismo accademico fine a se stesso che ha il grave torto di farci uscire dalla visione senza la necessaria indignazione nonostante la devastante portata dei fatti narrati.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Un film emozionante e complesso i cui si intrecciano una storia d'amore intensa e l'inganno farmaceutico. Sullo sfondo la dicotomia del mondo africano dove ricchezza estrema e tutte le sfumature della povertà convivono e stridono. Davvero un ottimo film!!
leggi la recensione completa di Bradylo adoro questo film ti infonde una passione imprevista
commento di manuelascaliUna pellicola impegnata ed un po’ ruffiana nella sua messa in scena, ma che comunque è decisamente ben fatta e riesce ad appassionare grazie ad una tensione sempre su alti livelli.
commento di ultrapaz7
commento di arcarsenalcarino
commento di marinobgE' un caso scuola: come una regia e un montaggio pasticciati, insulsi e noiosi possono rovinare una storia interessante.
commento di nikkosteUn thriller molto poco classico che si divide tra denunce umanitarie e intimismo dei sentimenti. Forse proprio per questo uscire fuori dai soliti canoni a me è piaciuto. Fiennes ottimo, Weizs brava. Meirelles anche.
commento di strangerinworldMolto interessante soprattutto perchè non si limita ad essere un film thriller: combina vari generi (anche la love story) con molta abilità. La tensione non manca.
commento di missingunun thriller mediocre, girato fastidiosamente da meirelles, sopravvalutato come la pessima Rachel Weisz.
commento di redrum80