Regia di Ang Lee vedi scheda film
Storia d'amore e di passione come tante altre nella cinematografia: due destini che si incontrano, si separano causa fato avverso, si cercano e si ritrovano per poi risepararsi forzatamente lungo il corso di un'intera esistenza. Fulcro reso stavolta più interessante solo dalla diversità dei protagonisti: due cowboys gay. Ma il film di Ang Lee, sulla carta dirompente, non decolla mai, nonostante qualche passaggio interessante, in primis il flashback sulla violenza e il pregiudizio subiti da un'altra coppia omosessuale. La sequenza la dice tutta sull'insicurezza, la frustrazione, il tormento e la clandestinità in cui sono costretti a esplicitare attrazione e sentimenti reciproci il compianto Heath Ledger e l'inespressivo Jake "Donnie Darko" Gyllenhaal. Occasione sprecata. Tutto troppo fragile, seppur ovviamente lodevole nel dare visibilità e giusta dignità all'uomo in tutte le sue forme ed espressioni.
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