Regia di Patrice Chéreau vedi scheda film
Il volto di Isabelle Huppert sparpaglia passi ovunque, passi che secernono una strana ambiguita', potata da un' improvvisa veletta nera. Ogni scena viene sodomizzata da un arredamento quasi viscontiano, talvolta notturno e soffocante. Dialoghi che cadono dalle grida pietrose di Bergman, un' Atmosfera che si siede sugli occhi, pronta ad allestire crepe che fermentano anche oltre il corpo del film.
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