Regia di Laurent Cantet vedi scheda film
Un'interessante ma imperfetto "viaggio" tra anima e carne,amore e passione,crudelta' e speranza.Il paradiso di Haiti,le atmosfere seducenti di una meta ambita e straordinaria sul finire degli anni settanta.Non c'e' ancora l'Aids,il turismo sessuale e' piu' che mai in voga,e le nostre tre protagoniste ormai verso la vecchiaia cercano un po' di vita,un po' d'amore(piu' erotica che sessuale la loro ricerca in questo senso!) tra le braccia di un ragazzo giovanissimo,un mercenario dalla pelle d'ebano.Il percorso delle tre donne e' molto emotivo e personale ma ben caratterizza quella fenomenologia radicata delle vacanze a sfondo sessuale nei paesi caldi(e non solo),quell'abitudine spesso malsana di cercare il proibito,di assatanarsi nei confronti di corpi giovani,sensuali,eccitanti in pratiche liberatorie che lasciano sconcertati.Un percorso verso una liberta' non raggiungibile(!?!) in patria.Ma il film non e' solo questo.E' anche la STORIA di un popolo massacrato dalla dittatura,un popolo vinto dai soprusi,una realta' triste ed incisiva che,a dire il vero,il film tiene come spondo,quasi a RICALCARE l'INFERNO alla spalle di questo PARADISO.La storia stuzzica,Cantet e' abilmente descrittivo,concreto,assorbente,pragmatico.Eppure poteva fare di meglio,molto di meglio ricalcando maggiormente i problemi degli abitanti locali.Superba la Rampling,ottimo il resto del cast.VISTI I FILM IN CIRCUITO NEGLI ULTIMI GIORNI,UN BUON FILM.
DESCRITTA
adatta
un po' lo script
non male.
non male.
superba
BRAVO.
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