Regia di Renny Harlin vedi scheda film
Renny Harlin gioca a fare Tony Scott e non ci riesce mai. Cerca di raggiungere la perfezione artistica e narrativa di "Seven", ma come tanti epigoni, non ci riesce. Tenta la strada dell'elaborazione argentiana, baviana e fulciana del delitto, e ci riesce in parte. Perchè per il resto del film cerca di spiegare questo e quello, quando i nostri maestri se ne fregavano della plausibilità della trama e la loro diventava una straordinaria opera visiva e visionaria. Anche gli attori sono quello che sono, e i due nomi di maggior richiamo sono solo specchietti per le allodole. Allodole che possono comunque divertirsi, ma è un film che visto una volta non lo vedi più.
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