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Sballati d'amore

Regia di Nigel Cole vedi scheda film

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La recensione su Sballati d'amore

di DoppiaEffe
5 stelle

Nato all'ombra di Harry, ti presento Sally…, segue Harry, ti presento Sally…, cerca di essere una copia di Harry, ti presento Sally… La sceneggiatura non mostra un minimo di inventiva, non rischia, non riesce a comunicare alcunché. Ed è un vero peccato, perché la prova di entrambi gli attori era davvero buona. Così prevale il "vuoto", il "nulla"...

In origine ci fu Harry, ti presento Sally...: una pellicola che in effetti rivoluzionò il genere della commedia romantica, e che rimane ancora oggi un bellissimo film, davvero senza tempo. Molte commedie che vennero dopo cercarono una propria strada, molte altre scelsero quella del plagio: ed eccoci arrivati a Sballati d'amore - A Lot Like Love.

Quando un film non funziona, ossia arrivi alla fine della visione e senti che non ti ha lasciato nemmeno un sorriso, ti chiedi dove sta l'errore. In questo caso, non negli attori: Amanda Peet e Aston Kutcher recitano bene, sono divertenti e adatti per il loro ruolo; non nel doppiaggio, che rende giustizia (a parte per la voce che legge "X anni dopo", trovarne una più monocorde era difficile). Non nella regia: nel senso, niente di nuovo sotto il sole, ma porta a casa degnamente il suo risultato.

I problemi stanno nella sceneggiatura. Cercare di mostrare l'evoluzione di un rapporto senza avere dialoghi profondi o comunque frizzanti è come costruire una casa sulle sabbie mobili: rimani inghiottito. Per 107 lunghissimi minuti. E se all'inizio uno si diverte vedendo la Peet che fa la buona samaritana con uno sconosciuto nel bagno di un aereo (ma nel film di volgarità non se ne trovano, è un punto a favore), e delle scene in seguito risultano azzeccate (la Peet che fa al ristorante la moribonda, mentre Kutcher rimane indifferente), poi è il trionfo della mediocritas.

Di personaggi secondari ce ne sono una valanga (non te ne rimane in mente nessuno), i fidanzati dei due protagonisti vanno e vengono a fiotti (quanti ne rimarranno in mente? zero.), tutti sanno come andrà a finire tranne evidentemente quei due disgraziati che due minuti prima della fine del film: "Oh, ti amo, ti ho sempre amato, stiamo insieme per sempre". The end. 

Come già detto, il problema non sta negli attori, che fanno quello che possono (come coppia funzionano!), ma semplicemente nel fatto che questa commedia non ha proprio nulla da comunicare. In altre parole, chi l'ha scritta non ha cercato in alcun modo di trovare una propria strada. Tutte le commedie non devono essere (e vorrei ben vedere!) come Harry, ti presento Sally...: ci sono milioni di modi per esprimere il medesimo concetto (evoluzione di un rapporto che si trasforma in amore) in maniera diversa. Harry, ti presento Sally... sarebbe stato un buon film anche senza la scena cult dell'orgasmo. Qui non abbiamo né scene cult, né scene semi-cult, né scene che ti rimarranno in mente a distanza di due giorni.

Lo vogliamo definire un peccato, un occasione sprecata? Una visione la può meritare, ma poi ti lascia una sgradevole sensazione di "vuoto"...

Storia (in sé): 5; Sceneggiatura: 2; Prova degli attori: 8 = Totale: 5

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