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Emanuelle e le porno notti nel mondo n°2

Regia di J. Metheus vedi scheda film

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La recensione su Emanuelle e le porno notti nel mondo n°2

di undying
2 stelle

Uno dei due seguiti di Notti porno nel mondo (1977), realizzato da Bruno Mattei e Joe D'Amato. L'altro è Le notti porno nel mondo n. 2 (1978), diretto dal solo Massaccesi e con Ajita Wilson e Marina Hedman al posto della Gemser.

 

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Emanuelle (Laura Gemser) introduce una serie di abitudini e comportamenti sessuali, ripresi in varie parti del mondo. Per l'occasione, mentre è in viaggio di ritorno come giornalista, annuncia che ha portato con sé "materiale per fare almeno tre film". 

 

Austria

Un gruppo si dedica a insolite attività paranormali: sedute spiritiche con medium nude e rituali in onore di Belfagor, con partecipanti anch'essi privi di abiti.

 

Atlanta

In uno strano luna park i ragazzi possono praticare giochi inconsueti, che prevedono il lancio di palline in sederi di cartone come bersaglio o la penetrazione di strani macchinari per mettere alla prova la lunghezza del membro. 

 

Parigi 

Un illusionista - al quale Silvan potrebbe al più allacciare le scarpe - mostra le sue capacità di sapiente mago spogliando donne (e uomini) del pubblico a distanza. All'estremo mostra doti di materializzazione bizzarra, facendo sorvolare la platea con audaci falli di gomma (giganti) volanti.

 

Monaco 

Per le ragazze di questa città-stato, danzare nude in pubblico sembra essere più semplice che bere un bicchiere d'acqua. 

 

Amburgo

Emanuelle rammenta Lady Godiva (celebre per aver girato nuda a cavallo nelle strade di Coventry) per presentare una ragazza, sempre all'interno di un night, su un mulo.

 

Marsiglia

Ajita Wilson esprime la sua ambiguità sessuale e la sua incertezza da trans operata, mostrando di gradire la compagnia intima d'una donna.

 

Giappone
Per soddisfare una moglie esigente, con 3.000.000 delle vecchie lire, è possibile eseguire un trapianto di pene grazie a organi forniti da giovani superdotati e morti (per l'occasione) prematuramente. 

 

Nuova Guinea

Scena esotica tra indigeni, dove lo sposo concede la verginità della moglie ad altri uomini.

 

Paese dei Tulipani 

Qui ci vive Biancaneve, assieme ai 7 nani!

 

Oslo

In ambiente confortevole - il cui accesso è precluso al pubblico maschile - compassate zitelle, sgraziate e in età avanzata, dondolando e gemendo su accessoriate sedie si lustrano gli occhi assistendo a uno striptease maschile.

 

Copenaghen

La città del letto. Emanuelle ci spiega che circa l'80% dell'attività di produzione audiovisiva riguarda la pornografia, praticata appunto nelle camere da letto. Per l'occasione assistiamo all'edificante intervista d'una attrice con 180 film porno alle spalle per lo più diretti dal talentuoso marito e regista, per nulla geloso anzi orgoglioso e fiero, che confessa: "Di certi film si tirano migliaia di copie, sinché non si consuma il negativo."

 

Madrid

Due uomini e una donna.

 

Canada

Lotta libera tra donne nude.

 

Roma

Un locale ospita donne comuni (casalinghe) che possono mostrare la pelle al pubblico, a loro rischio e pericolo. La reazione degli spettatori agli sgodevoli striptease, in prevalenza, è quella degli insulti con aggiunta di lancio d'ortaggi. Ma, come ben dice Emanuelle, "andando avanti le cose migliorano, anche perché gli ortaggi finiscono!"
Renata della Garbatella e Laura di Trastevere ricevono comunque calorosi applausi e apprezzamenti vari.

 

Tra un episodio e l'altro nel frattempo per solidarietà la Gemser si è disinvoltamente spogliata, passando con teletrasporto da una macchina in strada a New York a una tetra cameretta (in compagnia di una ragazza nuda, ça va sans dire), per chiudere in bellezza con un filmato di repertorio (chissà questo dove lo hanno trovato).

 

California
Va in scena una competizione insolita, destinata ad eleggere nientemeno che la donna e l'uomo più belli del Pacifico. Gli aspiranti girano euforicamente nudi in pubblico.

 

Fortunatamente si giunge alla fine, tra uno sbadiglio e l'altro, mentre Emanuelle torna - un'altra volta - a Roma (anche se nella finzione vivrebbe in America), dove l'intero film è stato realizzato. Pronunciando una minacciosa frase, fortunatamente rimasta tale, esce di scena salutando il perplesso e assonnato spettatore: "Questo secondo viaggio è finito. Ora vado a riposare, prima che ne inizi un terzo..."

 

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Emanuelle e le porno notti nel mondo n°2: fotobusta con titolo alternativo di Emanuelle e le porno notti 

 

Questo spettacolare pseudo "mondo sexy movie" è frutto del geniale operato di Mattei Bruno, al quale purtroppo non possiamo più offrire adeguato apprezzamento (se lo avessimo di fronte, usando gli ortaggi come hanno fatto gli ospiti del night a Roma). Film per nulla porno (a dispetto del titolo) ma inevitabilmente comico, quando non di una noia letale. Il buon Joe D'Amato si è occupato probabilmente di realizzate le sole scene con la Gemser, data la distanza abissale che intercorre tra questo e un qualunque altro suo lavoro. Il tremendo risultato deve, necessariamente, essere attribuito a terzi. L'operazione, fallimentare al box office, nasce come seguito dell'altrettanto mediocre Notti porno nel mondo (1977), esperimento avviato da Bruno Mattei e potenziato (in seconda versione dal solo Joe D'Amato) come Le notti porno nel mondo n. 2. L'idea iniziale era quella di utilizzare la celebre icona della fotoreporter a spasso per il globo terracqueo, che ha le fattezze dell'esotica bellezza Laura Gemser ma che però, nel primo capitolo, non si presenta come Emanuelle. In questa occasione invece, lo fa: e infatti il titolo punta a sfruttare la celebrità raggiunta dalla Gemser con i film precedenti della serie, con i quali ovviamente questo sgangherato collage d'eterogeneo materiale audiovisivo nulla c'entra. Solo che in quell'anno, il 1978, Joe D'Amato intende sfruttare parecchio materiale di scarto: così realizza anche un Le notti porno nel mondo n. 2 con Ajita Wilson e Marina Hedman al posto della Gemser e, raschiando il fondo del barile, anche un Follie di notte con Amanda Lear a fare da presentatrice. Tutti prodotti più o meno simili, anche se leggermente migliori di questo che poi, in home video (vhs Lamberto Forni), viene successivamente distribuito come Emanuelle e le porno notti (titolo alternativo con il quale è anche ricircolato nelle sale) rendendo così pressoché impossibile, ad uno spettatore distratto (ma anche a quello concentrato), riuscire a distinguere un film dall'altro. È da segnalare che l'attribuzione di Gloria Guida al cast di Emanuelle e le porno notti nel mondo n°2 è un refuso: l'attrice non compare, né è accreditata, ed è probabile che l'origine della svista sia da attribuire o alla canzone iniziale (con testo demenziale sui blue jeans, che la collega a un film con omonimo titolo) o alla presenza di una bionda, vagamente somigliante, che danza nuda nel night di Monaco.

 

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"Dopo un pò ci si rende conto che gli interpreti del porno, anche se recitano da cani, sono attori eccellenti in un unico dettaglio: riescono a restare seri. Del resto la mancanza di senso dell'umorismo, universale e istituzionalizzata, è la linfa vitale del porno."

(Martin Amis)

 

F.P. 24/10/2021 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 82'14")

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