Regia di Robert Redford vedi scheda film
Il primo film di Robert Redford stupisce: sembra un'opera europea, è profondo, pieno di osservazioni acute sui sentimenti umani, sui rapporti tra genitori e figli, moglie e marito, paziente e psicoterapeuta. Quest'ultima relazione, così difficile da rendere nel cinema, diventa qui illuminante, è la chiave che ci conduce a conoscere meglio i caratteri non solo di Conrad, ma anche degli altri personaggi. Per la sensibilità di fondo, non meraviglia che il libro da cui è tratto il film sia stato scritto da una donna. E dire che, come attore, Redford non rientra minimamente tra i miei preferiti. Voto 7,5.
L'attore che risce a parlare senza muovere le labbra. Qui, è particolarmente adatto alla sua parte
Per me, il miglior attore del film. Ne esistessero tanti di psicoterapeuti così!
Sorpresa! E' stato davvero bravo in questa occasione. In seguito, come regista, non mi ha convinto altrettanto.
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