La recensione su Gente comune

Gente comune (1980): Elizabeth McGovern

Gente comune (1980): Timothy Hutton, Donald Sutherland

Gente comune (1980): Dinah Manoff

Gente comune Stati Uniti 1980 la trama: La normale vita dei Jarrett una famiglia della buona borghesia, viene improvvisamente sconvolta da una tragedia, la morte del figlio maggiore Buck in un incidente in barca. Tutti i rimanenti componenti hanno reazioni diverse: la madre Beth in apparenza reagisce freddamente, Calvin il marito invece cede allo sconforto e per ultimo Conrad il fratello minore, che si sente responsabile per la tragedia tenta il suicidio. La recensione: Gente comune (Ordinary People) diretto da Robert Redford, e’ il suo debutto nella regia cinematografica. È tratto dal romanzo Gente senza storia di Judith Guest del 1976. Il film è valso a Robert Redford il premio Oscar alla regia e a Timothy Hutton quello per miglior attore non protagonista. La splendida sceneggiatura non originale di Alvin Sargent di cui ricordo i suoi script in questi film che voglio caldamente menzionare: Paper Moon - Luna di carta (Paper Moon) di Peter Bogdanovich (1973) È nata una stella (A Star Is Born) di Frank Pierson (1976) Un attimo, una vita (Bobby Deerfield) di Sydney Pollack (1977) Giulia (Julia) di Fred Zinnemann (1977) Vigilato speciale (Straight Time), di Ulu Grosbard (1978) Il cavaliere elettrico (The Electric Horseman) di Sydney Pollack (1979) Calda emozione (White Palace) di Luis Mandoki (1990) I soldi degli altri (Other People's Money) di Norman Jewison (1991) Eroe per caso (Hero) di Stephen Frears (1992) L'amore infedele - Unfaithful (Unfaithful) di Adrian Lyne (2002) . La fotografia di John Bailey ed il montaggio di grande livello di Jeff Kanew di cui ricordo un suo film da regista “Toccato” del 1985. La struggente colonna sonora è di Marvin Hamlisch ed è particolarmente appropriata per la scena finale che rimane indimenticabile. Il film si svolge quasi completamente tra la casa dei Jarrett e lo studio dello psichiatra di Conrad il bravissimo Judd Hirsch. Il film fu interamente girato a Salt Lake, un quartiere di Chicago. Nel 1981 – Premio Oscar Miglior film a Ronald L. Schwary Migliore regia a Robert Redford Miglior attore non protagonista a Timothy Hutton Migliore sceneggiatura non originale a Alvin Sargent. Il film è un tristissimo ritratto di una famiglia ordinaria lacerara e distrutta da un immane tragedia. Un film straziante, ma molto ben fatto. Sincero e sofferto, che non scade in facili patetismi, dura due ore filanti, che non annoiano. Il debutto di Robert Redford in un’opera cupa e pessimista, ma veritiera e toccante emotivamente. Tutti i personaggi sono analizzati dal punto di vista psicologico, persino due personaggi minori come la giovanissima Elisabeth McGovern, candidata all'Oscar alla miglior attrice non protagonista per il film Ragtime nel 1982 che interpreta con misura Jeannine la ragazza che farà innamorare di se con la sua semplicità il protagonista Timothy Hutton nel ruolo del fratello superstite Conrad. Cito anche volentieri Dinah Manoff che è Karen una fragile ragazza che ha tentato il suicidio come Conrad, si rivede in un bar con lui in una brevissima scena, ma molto importante nell’economia del film. Dinah Manoff ha girato Quel giardino di aranci fatti in casa (Neil Simon's I Ought to Be in Pictures) di Herbert Ross (1982), una bellissima commedia, con Walter Matthau e Ann Margret, che rimane l’unico ruolo da protagonista avuto nel cinema. Per chiudere magnifici sono Mary Tyler Moore e Donald Sutherland i coniugi Jarrett, capaci di rendere al meglio il dramma di una coppia logorata da un triste evento luttuoso, che rompe tutti i fragili equilibri famigliari. Ordinary People visto da adolescente mi colpì molto nel mio intimo più profondo, rivisto a distanza di anni l’ho trovato ancora drammaticamente efficace. Io sono inevitabilmente cambiato, però questo film mi ha fatto emozionare come la prima visione, non mi capita sempre qui si. Interpreti e personaggi Donald Sutherland: Calvin Jarrett Mary Tyler Moore: Beth Jarrett Timothy Hutton: Conrad Jarrett Scott Doebler: Buck Jarrett Judd Hirsch: Dr. Tyrone C. Berger Elizabeth McGovern: Jeannine Pratt M. Emmet Walsh: Coach Salan Dinah Manoff: Karen Fredric Lehne: Lazenby Adam Baldwin: Stillman

Gente comune (1980): Mary Tyler Moore, Donald Sutherland