Regia di Richard Brooks vedi scheda film
Un colpo ben congegnato al contrario del film che parte bene con un ritmo indiavolato, si mantiene spigliato nella prima parte, ma mostra la corda sulla lunga distanza. Impertinente e disinvolto nella frivola disquisizione, en passant, sul tema comunismo/capitalismo, sfibrante - ma ugualmente mitico - nell'interminabile ed ansimato inseguimento finale (con un simpatico blooper sulla rampa delle scale), in qualche modo deludente per l'epilogo che sa tanto di aggiustamento in fase di postproduzione.
Pot-pourri di Quincy Jones.
Svampitissima. Un pesce bollito dalla preoccupante sporgenza oftalmica. Se il film fosse terminato qualche secondo prima, il suo personaggio sarebbe stato perfetto. Improponibile come pupa del... genio.
Occhietto languido, sorrisino affabile, capigliatura inverosimile. Troppo charmant per poter essere anche geniale, ma il mito del ladro gentiluomo (e fascinoso seduttore) imponeva una presenza ammaliante che, alla fin dei conti, non irrita, anzi se la guadagna spompandosi in un'estenuante fuga senza frontiere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta