Regia di Kevin Rodney Sullivan vedi scheda film
Non conoscendo l'originale del '67, il film di Kevin Rodney Sullivan può anche essere una piacevole commedia all'americana che purtroppo come tutte le dozzinali commedie all'americana, rosee e spensierate e piene d'amore e di bei paroloni, non diventerà un caso come il film con Tracy, Hepburn e Poitier. La regia è praticamente assente, e va detto. Non ci sono interventi personali in una storia dagli infiniti spunti. Un Wes Anderson od anche un Woody Allen con la stessa storia avrebbero fatto un lavoro completamente diverso. Ma al di là di una certa "telefonia" di sceneggiatura e regia, il reparto attori è grande. A cominciare da Ashton Kutcher che non solo è il solito simpaticone incontenibile, ma in più occasioni sa anche sterzare verso una prova d'attore seria e personale. Certo queste occasioni in "Indovina Chi" sono poche, non come era successo invece in "The Butterfly Effect", la sua prova migliore. Ashton si può confrontare con copioni superiori. Come già detto, in alcuni sprazzi del film si vede come la sua sia una recitazione personale, che attinge da un bagaglio suo proprio. Per dirla brevemente, è stata una recitazione lontana un miglio da quella di "Oggi Sposi... Niente Sesso", in cui sì lui era sempre divertente e pirla come piace a noi, ma il suo Tom Leesak era molto spaesato in confronto al Simon Green di "Indovina Chi". Anche Bernie Mac è forte nella sua corpulenta interpretazione, e Zoe Saldana è davvero bella e speriamo continui felicemente la sua carriera perchè ne abbiamo bisogno. Bella, frizzante, fresca. Una bella novità (che novità non è) sfornata da quell'anno d'oro che è il '78 e che abbraccia anche Ashton Kutcher.
Il film si guarda con piacere, perchè è comunque pieno di battute davvero carine. Anche se parte molto impersonalmente, con un incipit standardizzato e personaggi affrettati, poi si sviluppa meglio, soprattutto grazie ad Ashton e a Bernie Mac che sono davvero una "strana coppia". Culto il tango che ballano sul finale. Peccato per il lieto fine, ma si sa non tutte le storie d'amore hanno la fortuna di chiamarsi "I Ponti di Madison County" e di essere dirette da Clint Eastwood...
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