La recensione su Cinderella Man

di BobtheHeat

8 stelle

Ispirato alla vera storia di James Braddock, un pugile di grande speranza che durante i giorni della Grande Depressione degli anni 30 in Usa, ebbe la possibilita’ di riemergere oramai non piu’ giovanissimo e di tornare a combattere addirittura per il titolo mondiale, “Cinderella Man” e’un “filmone”, come si sarebbe detto una volta, emozionante, molto ben recitato, curato in ogni dettaglio, con una splendida fotografia, una bellissima ricostruzione d’epoca ed una solida sceneggiatura.
E girato da Ron Howard con una forza, una sincerita’ ed una semplicita’ che sarebbe piaciuta a John Ford ed Howard Hawks, che e’ tutto dire. Insomma una scommessa vinta dal regista, abile nell’evitare le consuete trappole della retorica, ancora maggiori in questo boxe-drama, nel quale il riscatto umano di Braddock si lega intimamente a quello dell’intera nazione.
Russell Crowe e’ il suo splendido protagonista.La sua prova e’ semplicemente fenomenale e con essa il grande attore australiano aggiunge, alla sua gia’ notevole carriera, un altro volto difficile da dimenticare. Quello di un uomo che non si arrende mai, che neanche quando vive nella piu’ desolante miseria perde mai di vista i suoi valori, la sua integrita’, la sua onesta’.
Molte le scene da ricordare, ma tra tutte mi piace evidenziare quella in cui Braddock , prima dell’incontro decisivo,una sfida che potrebbe costargli la vita, saluta i suoi tre piccoli bambini.
Una piccola carezza ai primi due e una importante e ferma stretta di mano a quello piu’ grande, ma non basta, non ha il tempo di andarsene , perche’ subito anche l’altro maschietto piu’ piccolo
gli tende a sua volta la mano, come a dire, anche io sono grande, anche io mi sento responsabile…
Un momento di grande cinema.

Su Paul Giamatti

Si conferma uno dei migliori caratteristi degli ultimi anni. Anche per lui e' probabile una nomination ai prossimi oscar.

Su Renée Zellweger

Francamente non l'ho amata particolarmente neanche questa volta.

Su Russell Crowe

Come detto, una prova superba, impossibile pensare ad un altro attore dopo aver visto il film. Di lui, come del film e del cast tecnico ne risentiremo parlare la prossima notte degli oscar.