Regia di Cristina Comencini vedi scheda film
Dramma psicologico con molti ingredienti,con molta carne al fuoco,troppa tantoa da farlo sbandare in piu'di un'occasione.I flashback visivamente sono interessanti ma incidono sul ritmo del racconto spiazzando l'attenzione dello spettatore.Non si capisce bene perche'il fratello della protagonista poteva risolvere tutto il pregresso di violenze subite in tenera eta' e questa è forse lo snodo meno convincente del film,inoltre c'e'una miriade di figure di contorno che danno altri sbocchi(anche non precisamente utili per l'economia del film)per cercare di rendere meno asfittico il racconto ma non tutte sono convincenti.Tante luci e altrettante ombre...
Forse la migliore,50enne disillusa che si scopre omosessuale piu'per affinita'che altro...
Recita sempre alla stessa maniera:occhi ben spalancati,bocca corrucciata....Brava ma affatto spontanea
Mediocre e inespressiva...
Un Big Jim dei poveri,dopo la Rocca il peggiore
Recitazione trattenuta come è nelle sue corde....
Non convince fino in fondo per digressioni troppo insistite al di fuori del tema principale....
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