Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
Rossellini torna su uno degli scenari a lui più cari (la Guerra Mondiale, l'occupazione tedesca e la Resistenza) e realizza uno dei suoi film più maturi e conosciuti. C'è un De Sica grandioso, immenso, indimenticabile, calato in un ladruncolo, un poveraccio, un truffatore da quattro soldi, un perfetto personaggio da commedia all'italiana, un uomo vigliacco ed opportunista, ma per cui è impossibile non provare simpatia, anche quando commette le azioni più basse. C'è un'ambientazione efficace, drammatica, reale, angosciante ed avvolgente ed una vicenda che tiene col fiato sospeso dall'inizio alla fine senza mai cadute di ritmo. Perfettamente disegnati i personaggi di contorno, tra cui spicca Hannes Messemer che dà vita ad un colonnello spietato e crudele, ma anche in grado di provare simpatia, pietà, umanità e ribrezzo per le sue stesse azioni. E' un personaggio complesso ed ambiguo che rimane nella memoria, assai differente dalla rappresentazione dei tedeschi in altri film dello stesso genere, dipinti come macchine ammazzatutti senza pensieri.
Tabellino dei punteggi di Film Tv humor:1 ritmo:3 impegno:3 tensione:3
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