Regia di Ruggero Miti vedi scheda film
Un film che stava correndo dietro al fenomeno nascente di Anna Oxa, non ancora divinizzata e pseudo punk. Un film che rientra nei musicarelli, anche se tendenzialmente aveva la pretesa di raccontare un storia fra maschio e femmina, dovuta al doppio ruolo della Oxa, che proprio venuta da un San Remo dell'epoca, aveva portato sul piatto una tale possibilità di androgenia precostituita, come è tutta la sua carriera. Le capacità attoriali della cantante, naturalmente sono da dimenticare, come è anche da dimenticare la storia costruita intorno, attori come Boldi che troveranno al loro discutibile collocazione, altri che non sapremo che hanno fatto di più positivo e di cui non sentiamo la minima curiosità
storiella pretestuosa ed insopportabile
una negazione del fattore cinema, ho visto un suo lavoro in teatro era meglio.
E' molto bene che non abbia ritentato al cinema, almeno così spero.
partecipazione giocosa, la cosa migliore
sempre il solito anche da sconosciuto
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