Regia di Ruggero Miti vedi scheda film
Musicarello fuori tempo massimo appositamente creato per Anna Oxa, rivelatasi l'anno precedente a Sanremo. Il fascino androgino della cantante viene così sfruttato per raccontare le storie parallele di due gemelli, maschio e femmina, alle prese con un'esperienza di crescita; fin qui non ci sarebbe nemmeno niente di male, ma quando la trama, già debole di suo, viene letteralmente invasa dalle esecuzioni dei brani del nuovo disco della cantante, la situazione precipita. La Oxa - diciottenne e con quel suo stuzzicante rotacismo - è bella e pure brava; al suo fianco sfilano numerosi attori impegnati in comparsate che danno risalto alla pellicola: Massimo Boldi, Antonio Petrocelli (in due differenti ruolini, peraltro), Ninetto Davoli, Carlo Monni e pure Jimmy il Fenomeno, che - con buona pace di Film.tv.it che lo millanta fra i protagonisti - fa il suo classico cameo di alcuni secondi facendosi cacciare da una discoteca in chiusura. Al di là della valutazione di gusto sulle canzoni della Oxa (che verso il finale interpreta anche un remake con testo in italiano di Because the night, Springsteen/Smith), effettivamente il peso della parte musicale nel complesso del film è eccessivo, soprattutto quando (la sequenza con Davoli) vengono inserite a forza due canzoni di seguito - pratica che una delle leggi non scritte, ma basilari del musicarello dovrebbe suggerire come errata. Curiosa l'idea di far trovare un partner ad entrambi i gemelli, che ribadisce ulteriormente la componente androgina del personaggio. 2,5/10.
Tony scappa di casa, diretto verso Roma in cerca di fortuna; mentre vagabonda per la capitale viene raggiunto dalla gemella Anna, sulle sue tracce, che nel frattempo partecipa ad un'audizione della Rca...
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