Regia di Giuliano Carnimeo vedi scheda film
anna quel particolare piacere è un titolo forviante, perchè oltre a Anna , una stupenda Edwige, non c'è niente di piacere e soprattutto niente di particolare in questa pellicola.
credo che il film vada eticattato per ambientazione e stile nel poliziottesco anche se è palese la virata al melò da metà film in poi.
infatti la prima parte si svolge a milano con il racconto delle gesta di questo gangster e della sua banda nella quale Anna si trova invischiata per amore.
ci troviamo a girare x night e bische, seguiamo storie di regolamenti di conti, di prostituzione e spaccio internazionale..insomma c'è tutto e di piu per il genere. ma ad un certo punto ci spostiamo a roma. e qui abbiamo una mamma irreprensibile,un bimbo che ispira simpatia e un dottore da sposare. e qui il film perde colpi fino al buon finale, prevedibile ma caruccio.
le nudità tanto citate sono minime e sono riassumibili in paio di inquadrature del seno pazzesco della qui stupenda Fennech,il ritmo è altanelante, la regia scolastica con qualche buon colpo nelle ellissi temporali.
un film che consiglio a chi davvero vuole vedere tutti i poliziotteschi se no si vive anche senza.
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