Frequentatore di bordelli e festini a base di droga, per sfuggire alla repressione poliziesca il micio Fritz lascia New York per la California, in compagnia di una faina. Lungo il tragitto finisce coinvolto nell'attentato di un biker nazista. Ricoverato in ospedale, ritrova le forze più in virtù delle visite femminili che non delle cure mediche...
Note
Tratto dal noto fumetto underground di Robert Crumb, è il primo cartone animato v.m. 18. Ferocemente anti-disneyano (anche nello stile grafico ricco di contrasti), colpisce nel segno con il ritratto di un protagonista che si atteggia eversivo ma incarna i desideri dell'uomo medio. Terribile il doppiaggio italiano.
Il 2* Capitolo è molto interessante questo invece visto ieri sera in Famiglia è risultato pesante,noioso e dialettalmente anche troppo spudorato.voto.4.
Fritz Da Cat è un'opera di rottura. Dire che critica la società americana è un eufemismo, in quanto il primo lavoro di Ralph Bakshi descrive tramite caricature tutto il disagio americano dell'epoca, fotografandone i conflitti sociali e razziali, quelli tra crimine e forze dell'ordine, quelli tra una realtà prescritta ed una giovanile.
Fritz Da Cat è la messinscena di un delirio sociale: gli anni del Sessantotto negli Stati Uniti d'America. È il primo film occidentale con target +18. Viene spesso descritto come "il primo film d'animazione adulto della storia" siccome la vena satirica con cui Ralph Bakshi impregna la sceneggiatura si presenta davvero ai limiti della decenza. Per questo motivo, anche grazie… leggi tutto
Conosciuto come uno dei pochi film d'animazione vietato ai minori di 18 anni, Fritz il gatto è però un film non volto a generare unicamente scandalo collettivo, con erotismo e violenza, ma una satira della società anni 60. Nonostante le polemiche il film grazie a numerose sequenze godibili e alla maestria di Ralph Bakshi viene molto apprezzato ed ha un grosso successo… leggi tutto
Fritz è un gatto debosciato, tossicodipendente, pornomane e soprattutto completamente privo di personalità. Fra uno spinello, un'orgetta e una fuga dalla polizia, Fritz viene coinvolto in un attentato anarchico che gli costerà quasi la vita.
Un film talmente brutto da prenderne in ogni modo le distanze - così lo giudicò lo stesso creatore del… leggi tutto
"Gli occhi di un gatto sono due finestre dietro le quali una divinità misteriosa ci osserva in silenzio." (Fabrizio Caramagna)
"Etimologia: cat(t)um (sec. IV), di origine oscura…
Fritz Da Cat è la messinscena di un delirio sociale: gli anni del Sessantotto negli Stati Uniti d'America. È il primo film occidentale con target +18. Viene spesso descritto come "il primo film d'animazione adulto della storia" siccome la vena satirica con cui Ralph Bakshi impregna la sceneggiatura si presenta davvero ai limiti della decenza. Per questo motivo, anche grazie…
Fritz è un gatto debosciato, tossicodipendente, pornomane e soprattutto completamente privo di personalità. Fra uno spinello, un'orgetta e una fuga dalla polizia, Fritz viene coinvolto in un attentato anarchico che gli costerà quasi la vita.
Un film talmente brutto da prenderne in ogni modo le distanze - così lo giudicò lo stesso creatore del…
Film d'animazione che a suo modo ha fatto la storia del genere. A conti fatti questo è il primo lungometraggio animato della storia ad essere vietato ai minori di 18 anni.
Un cartone infarcito di volgarità usate come satira alla società anni '60.
A tratti diverte, ma molto spesso disturba solamente, in quanto i tempi comici in molte scene sono eccessivamente allungati.…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Conosciuto come uno dei pochi film d'animazione vietato ai minori di 18 anni, Fritz il gatto è però un film non volto a generare unicamente scandalo collettivo, con erotismo e violenza, ma una satira della società anni 60. Nonostante le polemiche il film grazie a numerose sequenze godibili e alla maestria di Ralph Bakshi viene molto apprezzato ed ha un grosso successo…
Tra poco è Natale, e come tutti gli anni il palinsesto televisivo sarà inondato da una marea di cartoni animati. In questa playlist ho voluto però citare film d'animazione curiosi, eccentrici, misconosciuti, a volte…
Folle cartoon tratto da un noto fumetto underground pieno di assurdità e stereotipi per mettere alla berlina i benpensanti! Il doppiaggio italiano dove i comprimari acquistano cadenze dialettali è utile perch'è stravolge ancora di più il tutto (la stessa operazione verrà fatta poi anni più tardi con I SIMPSON!). Uscito al cinema con il divieto ai minori…
Uno di quei film importanti e sconvolgenti per l'epoca, che col passare degli anni perdono un pò della loro trasgressività, ma che rimango sempre grandi film. Dispersivo, ma bello. Ferociemente anti cartoon. E sul doppiaggio italiano, beh, ci si può stare.
Visto ora, il divieto ai minori di 18 anni è sorpassato. Ma all'epoca dovette fare davvero scalpore questa pellicola. Droga, sesso, ribellione, miseria, degrado, politica e quant'altro dentro un cartone animato. Forse a tratti troppo dispersivo, ma assolutamente bello. Un piccolo grande cult.
Esce il monumentale film di Soderbergh sul Che, impossibile resistere al desiderio di mettere tutto a soqquadro con una bella taglist sulla Rivoluzione. Il tema è chiaro e facile. Qui si parla di ribaltare il mondo,…
Grafica eccellente e volutamente sporca e disarmoniosa, umorismo a volte azzeccato e graffiante, ma gradualmente il divertimento si allenta rendendo il film frammentario. Fritz comunque non è un granché come simpatia e spesso hanno la meglio i comprimari. 6
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Commenti (3) vedi tutti
Il 2* Capitolo è molto interessante questo invece visto ieri sera in Famiglia è risultato pesante,noioso e dialettalmente anche troppo spudorato.voto.4.
commento di chribio1Fritz Da Cat è un'opera di rottura. Dire che critica la società americana è un eufemismo, in quanto il primo lavoro di Ralph Bakshi descrive tramite caricature tutto il disagio americano dell'epoca, fotografandone i conflitti sociali e razziali, quelli tra crimine e forze dell'ordine, quelli tra una realtà prescritta ed una giovanile.
leggi la recensione completa di Genga009PRATICAMENTE LA MIA VITA, AL CONTRARIO…
commento di Il cattivo nullatenente