Regia di Jean-Jacques Annaud vedi scheda film
VOTO : 6.
Annaud è un regista che cade (quasi) sempre negli stessi errori, denotando nel contempo i consueti pregi.
Questo potrebbe essere quasi un manifesto del suo fare cinema.
Infatti da un lato abbiamo una confeziona che luccica da tanto che è ben preparata, dall'altro lo spirito dei sentimenti proposti rimane solo accennato e per niente indagato.
Ai tempi fu poi strombazzato alquanto per le presunte scene di sesso, in realtà queste sono piuttosto patinate.
Il contesto è insomma ben presentato, ma l'indagine sull'emotività sentimentale di due individui, estremamente diversi per età e formazione, non viene approfondita e trova sfogo solo nella parte finale, quando accade il forzato allontanamento.
Film dunque sufficiente, ma non efficiente come avrebbe dovuto, un esercizio di stile senza vera anima.
VOTO : 6.
Quasi perfetto dal lato tecnico, assolutamente deludente per la capacità di intraprendere una vera e sentita introspezione umana.
VOTO : 6,5.
Abbastanza brava.
VOTO : 6,5.
Elegante e composto, il resto non dipende da lui.
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