Regia di Andrew Douglas vedi scheda film
Remake di un film che si poteva difficilmente migliorare, peraltro non giustificato dall’esigenza di migliorare visivamente l’opera iniziale. Ne deriva una pellicola sostanzialmente inutile, peraltro peggiorata da una regia modaiola (rimandi a go go all’horror nipponico) e da un ritmo e un’atmosfera che puntano più sull’action che su un orrore arcano. Da teenager la scelta di mostrare subito fantasmi e truculenze inutili (vedi la babysitter che mette il dito nella testa della bimba morta). La sceneggiatura taglia molte di quelle parti affascinanti (quelle con il prete e con la medium) che si aveva avuto il piacere di ammirare nell’opera di riferimento e caratterizza assai peggio i personaggi.
Qualche dubbio per le scelte operate nel cast artistico con fustacci probabilmente poco adatti alla parte. Convince Ryan Reynolds.
Colonna sonora pessima, specie se rapportata a quella originale. Insomma un film che parte da un’ottima base di partenza e affonda nella mediocrità in tutti i settori (confrontate la scena con il prete e le mosche dei due films e vi renderete conto di quale dei due sia più d’effetto). Minestra riscaldata: Hollywood la deve smettere con questi remake ruba soldi che hanno, peraltro, l’ambizione presuntuosa di voler superare i predecessori (altrimenti la loro produzione sarebbe inutile). Voto: 4
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