Regia di Ignacio F. Iquino vedi scheda film
Manierista, ma avvincente.
La banda criminale guidata da Tony Stevens stupra due ragazze in un ranch, poi le uccide insieme a loro padre. L'unico testimone oculare che può incastrarli è in viaggio su una diligenza assieme ad altri passeggeri per recarsi al processo. Amici di Stevens intercettano la diligenza ma sfortunatamente incorrono nell'antico avversario di Stevens: la pistola più veloce del west, Wayne Sonnier, ritiratosi a vita privata dopo un memorabile duello proprio con Stevens, e ora celato sotto le mentite spoglie di Robert Walton, tranquillo gestore di una stazione di cambio. Western di produzione mista ispanico-italica, riprende al solito i temi dell'assalto alla diligenza, della segregazione di tanti sconosciuti diffidenti in un unico posto, alcuni personaggi stereotipati presi direttamente da Ombre Rosse (lo sfrontato giocatore di poker e il pavido venditore ambulante); inoltre abbiamo anche il pistolero sconfitto che dopo anni di umiliante inattività riprende in mano la sua mitica arma e si erge a risolutore della crisi. Non mancano delinquenti detestabili, e non mancano le scene di sangue: sembra solo un po' raffazzonato l'happy end familista alla Mulino Bianco, ma del resto, per una volta, il protagonista non era la consueta canaglia.
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