In una villa della campagna inglese un gruppo di persone è riunito per conoscere il contenuto del testamento del ricchissimo defunto, Cyrus West. L'erede risulta essere la giovane disegnatrice di moda Annabelle, ma la sua soddisfazione e la tranquillità di tutti i presenti vengono turbate dalla notizia che da un vicino manicomio criminale è evaso un folle omicida. E infatti, dopo poco, ecco una prima vittima...
Note
La parte iniziale del film, con un'ambientazione molto accurata, trasmette l'atmosfera gotico di questa storia portata sullo schermo innumerevoli volte (da Paul Leni nel '27 a Jesus Franco). Ma poco di questa suggestione viene poi mantenuto.
Settima rilettura di un classico del thriller -in origine destinato a rappresentazione teatrale- scritto da John Willard, qui indebolito da un registro di pura commedia. Secondo tentativo fallito (dopo Little mother) di Radley Metzger, intenzionato a emanciparsi dal genere erotico.
Tratto da un opera teatrale. Meglio nella prima parte meno nella seconda, il tutto condito da un certo humor nero. Bella la scena della cena con lettura del testamento. Nel cast anche Olivia Hussey.
1934, Inghilterra.
Nella tenuta di "Glencliff Manor", l'avvocato Allison Crosby (Wendy Hiller) ha convocato i discendenti di Cyrus West (Wilfrid Hyde-White): Annabelle, Susan, Paul, Cicily, Harry e Charlie.
L'eccentrico milionario, scomparso nel 1914, ha infatti deciso di cedere solo vent'anni dopo tutti i suoi averi (compresa una inestimabile collana occidentale) ad… leggi tutto
Peccato, un bell'inizio spreato da un finale terribile e da una soluzione assurda che calpesta bellamente le psicologie dei personaggi. Troppo lunga la premessa, troppo affrettata la conclusione. Il film ammazza bellamente tutta la suspance che era riuscito a creare. Come corollario aggiungo che non sopporto che l'assassino fosse un eroe di guerra e il suo complice idem. Rispetto per i soldati! leggi tutto
Che mai potrebbe succedere se un regista dedito al porno facesse invasione di campo e quel campo fosse di genere giallo? Avremo forse un pornogiallo? Niente di che, anche se alla fine c'è un vellutato richiamo al sadismo. Lo sconfinatore in questione, Radley Metzger, nel 1979 se ne venne fuori con l'idea di accendere la luce di alcune stelline angloamericane a rischiarare una buia e… leggi tutto
1934, Inghilterra.
Nella tenuta di "Glencliff Manor", l'avvocato Allison Crosby (Wendy Hiller) ha convocato i discendenti di Cyrus West (Wilfrid Hyde-White): Annabelle, Susan, Paul, Cicily, Harry e Charlie.
L'eccentrico milionario, scomparso nel 1914, ha infatti deciso di cedere solo vent'anni dopo tutti i suoi averi (compresa una inestimabile collana occidentale) ad…
Che mai potrebbe succedere se un regista dedito al porno facesse invasione di campo e quel campo fosse di genere giallo? Avremo forse un pornogiallo? Niente di che, anche se alla fine c'è un vellutato richiamo al sadismo. Lo sconfinatore in questione, Radley Metzger, nel 1979 se ne venne fuori con l'idea di accendere la luce di alcune stelline angloamericane a rischiarare una buia e…
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QUALCOSA C'E' MA E' DAVVERO POCO. ottimi i primi 30 minuti poi tutto viene sprecato, comunque visibile per gli amanti del genere giallo e l'ambientazione in un vecchio castello inglese rende bene l'atmosfera
Peccato, un bell'inizio spreato da un finale terribile e da una soluzione assurda che calpesta bellamente le psicologie dei personaggi. Troppo lunga la premessa, troppo affrettata la conclusione. Il film ammazza bellamente tutta la suspance che era riuscito a creare. Come corollario aggiungo che non sopporto che l'assassino fosse un eroe di guerra e il suo complice idem. Rispetto per i soldati!
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Commenti (3) vedi tutti
Settima rilettura di un classico del thriller -in origine destinato a rappresentazione teatrale- scritto da John Willard, qui indebolito da un registro di pura commedia. Secondo tentativo fallito (dopo Little mother) di Radley Metzger, intenzionato a emanciparsi dal genere erotico.
leggi la recensione completa di undyingTratto da un opera teatrale. Meglio nella prima parte meno nella seconda, il tutto condito da un certo humor nero. Bella la scena della cena con lettura del testamento. Nel cast anche Olivia Hussey.
commento di SaintlySinnerRiunione di famiglia con delitto/i. Nulla di nuovo, già visto meglio altrove. E' tutto l'arzigogolato piano criminoso a non convincere.
commento di movieman