Regia di Luigi Comencini vedi scheda film
Una commedia gialla ,che molto deve alla letteratura classica italiana del genere,diretta da Luigi Comencini,praticamente ambientata per due terzi nel palazzo di proprietà dei due fratelli Melato/Tognazzi.Fino dai titoli di testa il regista del "Pinocchio" televisivo azzecca la dialettica e i tempi,mostrando i personaggi del caseggiato seguendo l'itinerario del gatto del titolo:è un'umanità squallida e avvezza ai bassi istinti quella che abita il film,e la gustosa costruzione dei personaggi è frutto del buon lavoro degli sceneggiatori Sonego e Caminito.Fatto di piccole sottotrame,"Il gatto" dà felici annotazioni di costume,e molto deve al riuscito assemblare un Tognazzi pettegolo,un pò laido e una Melato(un pò sacrificata nello svolgimento del racconto)petulante,sfrenata divoratrice di gialli Mondadori,un'unione cementata da una comune e dispettosa immaturità.E Dalila Di Lazzaro ha un volto tra i più belli di quel decennio.
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