Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Spaghetti thriller che fa dell’intreccio il suo punto di forza, portando lo spettatore a sospettare di quasi tutti i personaggi coinvolti. L’opera parte in maniera molto lenta, ma cresce alla distanza. Lo script è sopra la media con pochi vuoti narrativi (resta oscuro il riferimento alla moglie del protagonista svenuta nel parco della sua villa) e un movente del killer più credibile del solito. Regia più che sufficiente con Lenzi che punta più sulla trama che sui virtuosismi. Tra le sequenze da ricordare citerei quella del secondo omicidio (ambientata in un luna park). Interpretazioni non trascendentali, ma comunque accettabili. Più che sufficiente la colonna sonora e la fotografia. Non manca qualche momento gore (l’apice lo si raggiunge con un’estirpazione di un occhio). Tra i migliori thriller di Lenzi. Voto: 7+
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