Regia di Richard Brooks vedi scheda film
Ottimo film, ispirato ad un dramma di Tennessee Williams.
Una ricca famiglia patriarcale, con un padre-padrone,che si è impegnato,con successo, a costruire la sua fortuna,manifestando però poca sensibilità e attenzione ai problemi esistenziali dei suoi familiari,lacerata nel profondo da motivi di gelosia e di eredità, è al centro di questo dramma. Il "pater familias",ha un male incurabile,di cui lentamente prenderà coscienza, la madre è dolce e sottomessa. I figli, Brick e Cooper, sono sposati a due donne diversissime e fortemente competitive tra loro,per ingraziarsi i favori del padrone di casa.Brick,al secolo Paul Newman, in smagliante forma artistica, alcolizzato perso,un vulcano di rabbia repressa e autodistruttiva,che vive in uno stato di ignavia,sposato con una moglie,la scintillante Liz Taylor, donna affascinante,elegante e solare,come da titolo,passionale e disposta a tutto per amore ,incapace di capire e accettare, la latente omosessualità del marito,vera causa del disinteresse verso di lei e motivo della sua apatia,Cooper l'altro pragmatico,ma squallidamente arroccato,su meri interessi economici, sposato con una donna scialba e concentrata unicamente sull'eredità e sulla sua numerosa prole.Si intrecciano le loro storie e i loro dissidi, in un altalena drammatica di situazioni,le dinamiche familiari sono spesso un vero rebus per come si creano, si sviluppano e si consolidano, spesso non sono neanche decifrabili, finchè un evento importante le smaschera e le fa emergere. Questo film sonda e scava in questi conflitti per poi farli venir fuori con prepotenza.Il film è tratto da un dramma di Tennessee Williams e risente in modo evidente della sua estrazione teatrale,cionostante è una grande opera,un classico nel suo genere e anche se il contesto è datato conserva,ancora oggi un un forte "appeal".
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