Regia di Johnnie To vedi scheda film
Apprezzabile variante al solito poliziesco adrenalinico di stampo hongkonghese, con l'introduzione dell'incultura dell'immagine all'interno della polizia. Una tenentina del reparto antimafia della polizia di Hong Kong, che pare uscita da un corso di marketing della Fininvest, decide che non solo si deve acchiappare una pericolosa banda di delinquenti che s'è asserragliata in un grattacielo alveare, ma si deve mostrare tutta l'operazione alla cittadinanza, con tanto di musica trionfalistica di sottofondo e tagliando le immagini laddove è necessario. Stranamente i vertici della polizia le danno carta bianca. Ma la poliziotta dimostrerà un coraggio da leone, senza tuttavia perdere lucidità anche nei momenti più drammatici. Tutto è girato benissimo da Johnnie To, con movimenti di macchina (spesso a mano) frenentici, tanto da stordire lo spettatore, il quale talvolta si perde e non capisce se è morto un poliziotto, un bandito o un ostaggio, se è scoppiata una bomba a mano o una bombola del gas e così via. Ma la cosa che più lascia perplessi è la psicologia di questi personaggi, che il regista non si preoccupa minimamente di sgrossare. Una volta si sarebbe detto "tagliata con l'accetta", presupponendo quanto meno un lavoro artigianale. I protagonisti di "Breaking News" sembrano piuttosto, sia psicologicamente che fisicamente, i personaggi di un videogame.
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